Il gioco Ruzzle diventa un quiz tv grazie allo “zio” Gerry
La Ruzzle mania divampata tra i personaggi famosi, intenti a condividere i loro risultati sui social network, ha colpito anche Gerry Scotti, che pare sia intenzionato a creare un nuovo format televisivo partendo dal noto gioco per cellulari. A confermarlo è stato lui stesso a Tgcom24: "Abbiamo già contattato la società che produce Ruzzle per trasformarlo in un nuovo format. In questo periodo in cui l’idiozia pare dominare, un gioco che usa le parole non può che fare bene a tutti". Sebbene sia rimasto affascinato dal suo meccanismo, lo "zio Gerry" non si è lasciato ancora inghiottire dai suoi ritmi implacabili e dalle sfide continue, e ne ha spiegato il motivo: "Non amo nascondermi in una vita virtuale. Preferisco parlare dal vivo con la gente, guardandola in faccia. Ma capisco che proprio il fatto di sfidare anche sconosciuti possa intrigare. E poi i ragazzini sono affascinati per forza di cose da tutto ciò che è tecnologico". Sarà di sicuro successo? Secondo lui sì, non fosse altro perchè: "Assomiglia maledettamente ai miei due giochi del cuore: i cruciverba e il quiz televisivo ‘Paroliamo’. Penso che si possa sviluppare in tv, per questo sto già lavorando al progetto. Potrebbe diventare una gara a due o a quattro concorrenti, vediamo".