‘Il boss delle cerimonie 5’ ricorda Don Antonio Polese, Nancy Coppola: “Icona dal sorriso indimenticabile”
Venerdì 24 marzo, Real Time ha dedicato la prima puntata della quinta stagione de ‘Il boss delle cerimonie‘ al ricordo di Don Antonio Polese. È stato lui, con la sua verve, a dare vita a quello che Aldo Grasso ha definito "un capolavoro […] Una trasmissione ricca di spunti narrativi e sociologici".
Don Antonio è scomparso lo scorso dicembre. I sontuosi – e a volte pittoreschi – matrimoni a La Sonrisa, però, proseguiranno anche nel suo ricordo e con il suo motto bene in mente: “Noi non ospitiamo solo lord ma trattiamo tutti da re”. Lo speciale di Real Time dal titolo ‘Ciao Don Antonio‘ ha ripercorso i momenti più simpatici ed emozionanti della trasmissione che vedeva protagonista Polese. Un collage che ha avuto inizio dalla Sala Reale del Castello, dove si è svolta la veglia funebre. Poi sono stati riproposti alcuni dei matrimoni da lui organizzati, evidenziando la sua gentilezza, precisione e generosità. Gli sposi erano affezionati a lui, fino a vederlo come "un esempio da seguire" e un uomo che "lottava per l'amore vero e per il bene". C'è anche chi è certo che "ora anche in Paradiso si celebreranno degli eventi stupendi". Nel corso del programma è intervenuta Nancy Coppola che si è sposata a La Sonrisa e poi è tornata per cantare per altri matrimoni. Don Antonio la stimava e le ripeteva spesso di trovarla bravissima.
"Quando mi sono sposata nel suo castello è stato lui ad accogliermi e dopo anni – quando sono tornata per cantare – me lo sono trovato nella sala. Il suo è un sorriso che non potrò mai dimenticare, incantava tutti i cantanti che venivano qui. È emozionante parlarne, rimarrà un'icona, ce ne sono pochi come Don Antonio".
"Papà era amato perché umile, elegante e modesto"
Prima di morire, Antonio Polese ha scritto la sua storia corredata di albero genealogico. Ad aiutarlo, il nipote Antonio Giordano che ha ricordato: "Si faceva aiutare per scrivere al computer perché lui non lo sapeva fare". Proprio a lui regalò un orologio presumibilmente appartenuto a Maradona. Lo speciale di Real Time ha anche menzionato le tante passione di Don Antonio, tra cui i pony. La figlia Imma Polese ha raccontato:
"Da piccola, papà preparava il pony che si chiamava ‘Sassolino' e mi portava a fare una passeggiata".
Quindi ha sottolineato le caratteristiche che più amavano di suo padre:
"La gente amava papà per la sua semplicità, per la modestia, l'eleganza e l'umiltà".
I dipendenti, infatti, sono concordi nel dire che li trattava con il massimo rispetto. Il cameriere Davide Gaetano ha spiegato: "Aveva un rapporto familiare con i dipendenti, ci teneva tantissimo che si sentissero in famiglia. Per me era come un padre".
L'amicizia tra Don Antonio Polese e Mario Merola
Imma Polese ha parlato di un'amicizia speciale nel passato del padre: "Il suo migliore amico è stato il grande Mario Merola". Un'amicizia risaputa da molti, tanto che c'è chi dichiara:
"Come Pino Daniele era amico di Troisi, Don Antonio era amico di Mario Merola".
Anche il nipote di Don Antonio, Ciro Polese ricorda quel rapporto di stima reciproca:
"Mario Merola diceva sempre ‘Don Antonio tu sei grande'".
La moglie Rita Greco: "60 anni insieme non sono abbastanza"
Don Antonio Polese è stato sposato per 60 anni con Rita Greco, di cui si dichiarava ancora fortemente innamorato". Imma Polese ha raccontato:
"Quando la mamma vuole andare al cimitero si fa accompagnare da Antonio, il nipote. È facile per lei dire il nome Antonio, l'ha detto per 60 anni. Trovare una sposa brava in cucina è stata la fortuna di mio padre".
La signora Rita ha dichiarato: "Molti mi dicono ‘Siete stati uniti per 60 anni mica se n'è andato presto'. Per me è presto. Ci siamo sposati ad aprile del 1963. Imma è nata nel 1964. Ricordo che quando cucinavo, lui veniva sempre perché doveva assaggiare". Dalle parole affidate allo speciale realizzato da Real Time, è evidente che il ricordo di Don Antonio è destinato a durare nel tempo.