‘I tre di denari’: “Partiamo in tour per sfidare gli italiani a suon di doppi sensi”
‘I tre di denari‘ torneranno presto a ‘Reazione a catena‘. Saranno, infatti, tra i protagonisti delle tre puntate speciali del programma condotto da Amadeus, che andranno in onda in prima serata il 7, 14 e 21 agosto. Fanpage.it ha intervistato Francesco Nonnis, Marco Burato e Michael Di Liberto, che hanno raccontato come tutto ha avuto inizio:
"Ci hanno chiamato a inizio luglio dello scorso anno, siamo andati a Milano a fare il provino. Tra più di 30 squadre ci hanno selezionato immediatamente, tanto che noi non ci credevamo. Ci hanno detto ‘Ragazzi, ci vediamo a Napoli' e noi abbiamo risposto ‘Ma seriamente o ci state prendendo in giro?'. L'anno scorso abbiamo fatto 21 puntate e quest'anno altre 15".
"Licenziati nonostante la richiesta di un'aspettativa non retribuita e la disponibilità a lavorare da remoto"
Quindi, sono tornati a parlare dell'amara sorpresa che li ha attesi una volta tornati a casa. Il loro datore di lavoro, gli ha inviato una lettera di licenziamento:
"Eravamo colleghi in una ditta di Muggiò (provincia di Monza e Brianza, ndr), fino a inizio giugno perché poi purtroppo siamo stati licenziati. Partecipando al programma, ci siamo dovuti assentare dal lavoro per circa due settimane. Nonostante la nostra richiesta di un'aspettativa non retribuita e la disponibilità a lavorare da remoto, collegandoci col computer da Napoli, oltre a lavorare nel weekend, il titolare non ci ha concesso questa aspettativa. Quando siamo tornati a lavoro, ci ha comunicato il licenziamento".
Oggi pianificano di aprire un pub: "Noi vorremmo aprire un pub, questo sarebbe il nostro sogno concreto, sarebbe un'opportunità unica per lavorare tutti e tre insieme e reinvestire il denaro, in qualcosa che frutti". Ma non è tutto.
‘I tre di denari' in tour
‘I tre di denari' hanno deciso di accontentare i fan, incontrandoli in giro per l'Italia. La prima tappa del loro tour è stata a Milano. Michael, Francesco e Marco hanno sfidato delle persone scelte a caso, chiedendo loro di risolvere delle catene di parole, come avviene nel programma condotto da Amadeus. Marco Burato ci ha raccontato che si sono divertiti a creare quiz bizzarri, che inducevano a pensare a dei doppi sensi:
"Molti fan sui social ci hanno richiesto di creare qualcosa di nostro e di andare in giro per l'Italia, in più città possibili, perché ci volevano incontrare. Abbiamo colto al volo questa richiesta ed è nata l'idea di sottoporre delle catene, che quindi riconducessero al programma, che però sono create con doppi sensi (ride, ndr) o per indurre a risposte sbagliate chi viene intervistato. Sono in arrivo altri video, anche con il gioco dell'Intesa Vincente. Per il momento è un esperimento, se ci sarà un buon riscontro, visiteremo altre città".