I problemi di Kit Harington: “Dopo il Trono di Spade ho pensato al suicidio”
Kit Harington, l'attore protagonista de "Il trono di spade", torna a parlare dei suoi problemi mentali affrontati dopo aver deposto le armi imbracciate dal suo personaggio, l'eroe Jon Snow. Alcolismo, depressione e tendenze suicide: il prezzo da pagare per un ruolo così importante e centrale nel mondo dell'intrattenimento. In una lunga intervista al Times, l'attore ha spiegato: "Le cose che mi sono successe da quando è finito Il Trono di Spade, e che mi stavano già accadendo durante le riprese, erano di natura piuttosto traumatica".
Le parole di Kit Harington
Kit Harington oggi è sobrio, da due anni e mezzo non tocca più alcool, ma ha dovuto chiedere aiuto ed è stato in riabilitazione per liberarsi dall'abuso di alcool e da tutti i comportamenti nocivi nei confronti della sua salute: "Arrivi a un punto in cui ti senti una persona cattiva, vergognosa. Senti che non c'è via d'uscita, questo è solo quello che sei. E diventare sobri significa dire: ‘No, posso cambiare'. Penso che sia stata la cosa più bella. Ha davvero aiutato. Era qualcosa a cui mi aggrappavo; l'idea che avrei potuto realizzare questo cambiamento fondamentale nella mia vita".
I pensieri suicidi
Nel corso dell'intervista, anche il segmento in cui l'attore ammette di aver pensato al suicidio: "Ho attraversato periodi di vera depressione in cui volevo fare ogni sorta di cose". L'attore ha parlato delle sue esperienze per poter essere da esempio nei confronti di chi si trova nello stesso momento che ha passato lui: "Voglio aiutare chi si sente come me, ma non voglio essere visto come un martire e nemmeno come una persona speciale". Quando si diffuse la notizia, nel 2019, il portavoce dell'attore smentì ogni clamore: "Kit ha deciso di usare questo momento di pausa dagli impegni come un'opportunità per trascorrere un po' di tempo in un ritiro benessere e occuparsi di alcuni problemi personali". Due anni dopo, la verità su quanto successo.