I più visti di Youtube: il piccolo Trent gioca con una leonessa

In questo video che vi proponiamo, non è la tenerezza animale a farla da padrone, come in quello dell'Orango che salva un uccellino dall'annegamento, ma è, meravigliosamente, quella umana: il piccolo Trent, di solo un anno, è in visita allo zoo con i suoi genitori e si trova vicino la  dimora di leoni e leonesse, che i visitatori possono osservare, separati da una vetrata, ci auguriamo di materiale resistentissimo.

I genitori lasciano il pargolo vicino alla vetrina e la leonessa lo osserva: ad un certo punto il piccolo Trent si alza e cerca di avvicinarsi al separè trasparente, ma la madre lo prende subito tra le sue braccia, istintivamente impressionata dal vedere il suo bambino vicino ad animali, per leggi di natura, feroci. Trent, invece, piagnucolando chiede alla mamma di essere messo giù e la giovane donna acconsente, rincuorata dal fatto che non vi è pericolo che la vetrina sia sfondata: ecco che il piccolo si avvicina al vetro, come a voler accarezzare la leonessa, che allunga la zampa e la striscia sulla superficie, come a cercare uno spiraglio per toccare quella creatura. A un certo punto, forse la fame, spalanca le fauci, regalandoci un'impressionante immagine, che vede la testa del piccolo essere coperta dalla bocca della leonessa: i parenti di Trent ridono, perchè non c'è pericolo. La maggior parte dei bambini si sarebbe spaventata alla vista di questa enorme bocca spalancata, ma il piccolo ride e sembra voler avvicinarsi di più all'animale, che ora lo osserva e lo segue.

Trent ha conquistato la leonessa, ma la vetrina li ha aiutati ad avere un approccio sicuro: certo, anche l'uomo spesso non riesce a metter freno alla sua bestialità, ma se la ragione può essere il nostro strumento guida, niente impedisce all'animale di tirar fuori tutta la sua natura. Ciò che stupisce è la naturalità e tranquillità con la quale il bambino si avvicina alla leonessa: non è in età da capire che la vetrata tra lui e l'animale è l'unica sua difesa. Vede davanti a se un essere animato, che si muove continuamente, peloso come i suoi peluche, che lo guarda con occhioni grandi: forse lo vorrebbe come giocattolo. Questo è uno dei tanti video che impazzano su Youtube, su animalità e umanità e sul confine, a volte sottile, tra tenerezza dell'uomo e dell'animale: la gatta che coccola il suo piccolo che ha gli incubi è un altro esempio di queste immagini che muovono qualcosa, dentro.