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I 5 momenti che hanno reso “Squadra Antimafia” indimenticabile

Di seguito i 5 momenti che hanno indimenticabile la serie tv “Squadra Antimafia” nell’immaginario collettivo. Uno su tutti il momento in cui Rosy Abate e Domenico Calcaterra si abbandonarono alla passione, una delle scene hot più commentate degli ultimi 10 anni di tv.
A cura di Stefania Rocco
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La serie tv “Squadra Antimafia” chiude i battenti. Dopo gli addii di Domenico Calcaterra e Rosy Abate, le vicende della Duomo non sono più riuscite a suscitare la curiosità del pubblico. E infatti sono proprio loro i protagonisti dalla stragrande maggioranza dei momenti che hanno reso indimenticabile la serie.

Con la chiusura prevista quest’anno, aumenta il numero dei fan rimasti delusi. “Squadra Antimafia” è un prodotto che ha funzionato per anni ma che, vittima dell’uscita di scena di alcuni dei personaggi più amati, ha visto man mano diminuire ascolti e recensioni positive. Su tutti, ad aver pesato in maniera più influente sono stati gli addii di Domenico Calcaterra (l’attore Marco Bocci) e Rosy Abate (Giulia Michelini). Abbiamo stilato una lista dei momenti che hanno reso indimenticabile la serie, ed è indicativo il fatto che nella stragrande maggioranza dei casi, i protagonisti siano proprio l’ispettore e la celebre mafiosa.

La passione tra Rosy Abate e Calcaterra

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Il momento iconico dell’intera serie, la scena più vista in assoluto è quella che andò in onda nel corso della 4 stagione. Calcaterra e Rosy Abate, ancora agli antipodi per stile di vita e obiettivi, finirono per cadere vittima della passione l’uno nei confronti dell’altra. La scena di sesso fu una delle più bollenti mai trasmesse in tv in prima serata nel corso degli ultimi 10 anni. Per giorni non si parlò d’altro, con l’attrice Giulia Michelini che divenne improvvisamente un sex symbol. Bocci, invece, aveva già convinto il pubblico femminile. Con quella scena lo conquistò definitivamente.

La morte di Claudia Mares

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Un altro momento indimenticabile, sebbene per motivi diversi, riguarda Claudia Mares, interpretata dall’attrice Simona Cavallari. Accadde nel corso della quarta serie, poche puntate prima dell’avvicinamento fatale tra Rosy e Calcaterra. Al comando della “Duomo”, intreccia una relazione con Calcaterra dal quale si separa solo al momento della morte. La Mares muore tra le braccia di Rosy, l’amica mafiosa che sperava di aiutare a cambiare vita. Al momento dell’attentato in cui perse la vita, Claudia era incinta di Calcaterra.

Dov’è mio figlio?

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La magistrale interpretazione della Michelini entra di diritto nella top five dei momenti più belli. La scena alla quale facciamo riferimento – è la quinta stagione – è quella in cui la Abate, accerchiata dai nemici che puntano al controllo sulla città di Palermo, scopre che il figlio Riccardino è stato ucciso. Disperata, incredula e furiosa, piange tutte le sue lacrime tra le braccia di Calcaterra che le conferma l’accaduto. “Qualcuno ha visto il mio bambino?” urla disperata, prima di accasciarsi al suolo stremata dal dolore.

Chi ha aperto la botola?

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Chi ha aperto la botola? È questo l’interrogativo sul quale si conclude la quarta stagione della serie, una tra le più amate di sempre. Calcaterra è prigioniero insieme a Filippo De Silva. Rischia di morire per mano degli uomini di Ilaria Abate e Dante Mezzanotte che l’hanno imprigionato. La quarta stagione si conclude con Calcaterra che guarda con sorpresa al personaggio misterioso che l’ha liberato aprendo una botola che gli garantirà la fuga. Il pubblico scoprirà solo con l’inizio della quinta serie che a liberare l’ispettore è stata Laura Colombo, nuovo Vice Questore interpretato dall’attrice Ana Caterina Morariu. Si tratta, con ogni probabilità, del quesito che più ha tenuto con il fiato sospeso gli appassionati della serie.

De Silva nuovo re della città

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L’ultimo momento iconico della serie fa riferimento all’ultima puntata della stagione conclusiva appena andata in onda. “Squadra Antimafia” chiude i battenti consegnando a Filippo De Silva il dominio sulla città di Palermo. L’uomo – mafioso eclettico, collaboratore di giustizia e infiltrato fantasioso – diventa il nuovo “capo dei capi”, approfittando dell’uscita di scena definitiva dei boss che lo hanno preceduto. Terminano così le vicende della squadra di polizia più famosa della televisione. Ma non tutto è perduto: gli appassionati della serie attendono con ansia la storia di Rosy Abate, spin-off della fortunata serie che si ripromette di dare nuova linfa a un progetto non completamente abbandonato.

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