House Party, splendida coreografia di Peparini sui migranti con Salvatore Esposito
La seconda puntata di House Party è stata un grande excursus sul fenomeno dei tre ragazzi de Il Volo, che spalleggiati da Michelle Hunziker e ospiti di grande calibro, sono riusciti a mettere in mostra quelle doti che da anni gli permettono di vendere dischi in tutto il mondo e fare show a livello internazionale. Ma tra i tanti pregi del programma (qui la cronaca della seconda serata), c'è quello della direzione artistica di Guliano Peparini, capace di dare vita a momenti toccanti e scenicamente molto significativi capaci di andare oltre il semplice aspetto tecnico. In occasione della seconda puntata del programma ha realizzato una bellissima e toccante coreografia dedicat ad un tema già affrontato in passato, quello dell'immigrazione, questione mai attuale come di questi tempi. Ad aprire il numero è stato l'attore Salvatore Esposito, con la lettura di una lettera di un emigrante degli anni Venti che voleva sottolineare la similitudine tra le condizioni degli italiani di un tempo che andavano e quelli che in Italia oggi ci arrivano.
Non è la prima volta che Peparini affronta questo tipo di tematica, visto nell'ultima edizione di Amici aveva proposto un numero molto simile, con un bellissimo finale, che non aveva potuto lasciare indifferenti i presenti e i telespettatori. Il regista è diventato un fedelissimo di Maria De Filippi, presenza fissa oramai ad Amici, che in questi ultimi anni ha impreziosito con una grande qualità dal punto di vista delle riprese e della resa scenica delle coreografie che accompagnano gli studenti. D'altronde, lo stesso impegno ad House Party segna la continuità di questo rapporto, essendo stata la De Filippi alla conduzione della prima putata e il programma è prodotto proprio la Facino di Maria De Filippi.