Gomorra 2 cambia copione, inseriti “eroi di quartiere”
L'incidente diplomatico di Gomorra 2 non termina "a taralucci e vino", ma poco ci manca. Antonio Di Costanzo, per Repubblica Napoli, riporta le dichiarazioni di Gianluca Arcopinto di Cattleya, è lui all'organizzazione generale per la produzione della fiction. Dopo il faccia a faccia tra addetti ai lavori, istitituzioni locali e associazioni operanti sul territorio, di concerto con Sky, la produzione ha deciso di apportare cambiamenti significativi alla sceneggiatura della serie tv. Le dichiarazioni di Arcopinto:
Nella sceneggiatura compariranno tre persone normali, verranno inseriti il papà di un bambino, un ambulante che lavora nel quartiere e un altro personaggio legato al territorio. Non ci sarà, invece, un poliziotto, come qualcuno chiedeva. Nella serie non sono previsti. Capisco gli abitanti di Scampia, è giusto ascoltarli quando dicono che non sono tutti delinquenti, ma che la maggior parte dei residenti è costituita da persone perbene. […] Il presidente Pisani ha strumentalizzato questa vicenda, ha approfittato dell'esplosione mediatica per finire sulle prime pagine dei giornali nazionali. Dal suo punto di vista ha ottenuto quello che voleva
Tempi giusti, modi sbagliati. Già il Presidente Pisani, partito benissimo con il suo "no alle riprese", finito male se non peggio con quel "SCAMPIAmoci da Saviano", un'ironia tanto sottile quanto ingenua, un autogol in "mondovisione". Fare campagne antiSaviano oggi, a torto o a ragione, pone in automatico nella condizione di "oppressori" e di "occultatori della verità". Nel caso di Pisani, lo si evince anche nel nostro servizio realizzato proprio durante l'assemblea convocata nell'auditorium di Scampia, è stato palese e chiaro che la questione la si è voluta mettere nella solita "caciara".
Che cosa ne sarà della questione ideologica montata in partenza? Che ne sarà dell'orgoglio di quartiere a Scampia? Basteranno due righe diverse nella sceneggiatura e l'inserimento di tre eroi comuni per accontentare tutti? La verità è che gli interessi in gioco sono alti. Negare le riprese di Gomorra 2 a Scampia, significa dire no ad un indotto che fa gola. Anche ai clan.