Giusy Versace, parla il cugino Santo: “Più brava di molti normodotati”
Il fenomeno di Giusy Versace, che a Ballando con le stelle sta sorprendendo il pubblico per la sua ammirevole forza di volontà, ballando e competendo con normodotati, a differenza sua che ha perso le gambe in un grave incidente, non pare arrestarsi alle prime due settimane di messa in onda del programma condotto da Milly Carlucci. Certo, ad aumentare l'attenzione mediatica sul suo caso è stato anche l'inconveniente della scorsa settimana, quando ha perso una protesi in diretta tv, proprio mentre portava a termine la sua esibizione insieme a Raimondo Todaro.
A parlare, benissimo di lei, oltre a tutta l'opinione pubblica che non poteva che trasmettere stima per il suo coraggio, è il cugino di suo padre, quindi suo cugino di secondo grado, che in un'intervista a Visto non ha avuto che belle parole per Giusy: "Ricordo come se fosse ieri il giorno dell'incidente: ero all'estero e mi chiamarono subito per avvertirmi. Fu uno shock per tutti, soprattutto per lei che rimase tutto il tempo cosciente. Quanto deve aver sofferto… I primi tempi sono stati tremendi e anche dopo non è stato facile. Giusy si è dovuta abituare ad una vita senza gambe e per una donna è ancora più difficile. Con il tempo, ha ritrovato il piacere di vedersi bella e ha riscoperto la femminilità. I vestiti, le gonne e anche i tacchi. Li ha messi per la prima volta proprio a Ballando con le stelle". E proprio in merito alla sua partecipazione al programma della Carlucci, l'imprenditore ed anche personaggio politico non ha potuto non dire la sua:
Non mi aspettavo una performance del genere, è stata spettacolare. Giusy si muove con naturalezza, con classe e molto meglio di altri concorrenti normodotati. Il suo maestro, Raimondo Todaro, è stato fondamentale perché, fin da subito, l'ha spronata e invogliata a provarci e a crederci. E lei ha accettato la sfida, come sempre.
