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Giulia Pelagatti in lacrime ad Amici 2017: “Io e mio padre non ci parliamo”

L’allieva ballerina di Amici si è raccontata in un lungo sfogo tra le lacrime a Garrison e a Stefano De Martino, spiegando il difficile rapporto con il padre: “Non mi ha mai sostenuta, sto male perché avrà una figlia da un’altra donna”.
A cura di Valeria Morini
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La puntata di "Amici" andata in onda il 3 febbraio è stata contraddistinta da un momento molto emozionante, che ha visto protagonista l'allieva ballerina Giulia Pelagatti. La 18enne pratese ha avuto un confronto con Garrison Rochelle e Stefano De Martino, durante il quale si è abbandonata a un lungo sfogo emotivo, nel raccontare il difficile rapporto con il padre.

Giulia, che vive con la madre, il fratello e i nonni, ha spiegato di non aver mai ricevuto il sostegno di papà Marco nella sua passione per la danza. Il dolore della giovanissima ballerina è dovuto anche ad altri motivi: come ha raccontato tra le lacrime, i suoi sono separati e il padre vive con un'altra donna, da cui presto avrà un'altra figlia. Per questo motivo, lei e il genitore non si vedono da tempo.

Ballare per me è importante, altrimenti non avrei fatto il sacrificio di andare tutti i fine settimana a Genova, anche perché mio padre è sempre stato contrario alla danza, voleva che io studiassi e prendessi la laurea. Non mi ha mai sostenuto. Ci ho pianto tante volte. Lui mi guarda ad Amici, ma è un po' che non ci parlo. Si sta risposando e sta per avere un'altra bambina. Il fatto che lui possa creare un'altra famiglia, con un'altra persona, mi scoccia. Perché con la sua bambina ci sarà sempre, e con me sempre non c'è stato. Lei nasce a febbraio, ma non voglio esserci perché mi farebbe male.

Garrison e Stefano De Martino consolano Giulia

Rochelle e De Martino hanno tentato di consolarla, spingendola allo stesso tempo a riallacciare i rapporti con il padre. Stefano ha provato a farle capire quanto sarebbe importante essere coinvolta nell'arrivo della bimba: "Secondo me dovresti partecipare di più a questa cosa, ti farebbe bene. Quando starà con lei, si renderà conto di quanto poco tempo ha passato con te e gli mancherai un sacco". Anche Garrison l'ha spronata: "Devi trovare il coraggio di chiamare papà, chiedergli come si chiama la bambina. Il tuo rapporto con lui può cambiare, vedrà una Giulia matura". Alla fine, Giulia è corsa ad abbracciare il professore, ringraziandolo per il sostegno.

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