Quando Giulia De Lellis uscì con il suo primo libro, "Le corna stanno bene su tutto", dominò le classifiche e sparigliò le carte arrivando a dimostrare come il suo lavoro, la sua attività da influencer, riesca a portare grandi benefici (e ricavi) in altri settori distanti dall'abituale sfera di competenza fatta di "swipe up" e "link in bio". Il mercato editoriale rese grazie, il mondo degli scettici (degli hater) spalancò il suo sdegno. Chissà se succederà la stessa cosa quando, a partire da domenica 4 aprile, sarà disponibile "Genitori VS Influencer" di Michela Andreozzi, film che segna il debutto ufficiale di Giulia davanti alla macchina da presa.
Sgombriamo subito il campo: Giulia De Lellis promossa a pieni voti per la sua prima volta. Il compito era facile? Può darsi. Genitori VS Influencer è una commediola gradevolissima che sposta il conflitto inter-generazionale (ce n'è per tutti: boomer, generazione x, y, millennial e generazione z) sul mondo dei social network. Simone (la brava Ginevra Francesconi) sogna di diventare influencer seguendo l'esempio di Ele-O-Nora (proprio Giulia De Lellis), ma suo padre Paolo (Fabio Volo), insegnante dimesso e all'apparenza onesto, proprio non ne vuole sapere. Quando Simone pubblica un discorso rubato in cui suo padre getta fango sulla categoria delle influencer, dà il via a un effetto domino che porterà Paolo ed Ele-O-Nora a un incontro-scontro all'ultimo follower.
Il film, vale la pena ripeterlo ancora, è gradevole. Si vede che Giulia De Lellis si muove in qualcosa che conosce da cima a fondo. Si vede perché non c'è bisogno di nessun "filtro" data la sua interpretazione asciutta, pulita, mai sopra le righe. È una sorpresa. Con il personaggio di Ele-O-Nora, De Lellis smonta i pregiudizi che ruotano intorno a questo mondo ma punta anche il dito su alcuni vizi, alcuni opportunismi che giocoforza si creano nell'ambiente. Non è una commedia indimenticabile, ma l'attrice (possiamo dirlo: attrice) sa il fatto suo. È riuscita a dare una spallata energica al mercato dei libri, adesso può farlo con il cinema, anche se il film non può godere del privilegio della sala per ovvi motivi. Ma per gli abbonati Sky, sarà una gradevole sorpresa della Pasqua in streaming. Fidatevi.