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Giorgio Tirabassi e il coronavirus: “Non mi sono sentito in colpa di essere rimasto a casa”

Giorgio Tirabassi ha rivelato a Caterina Balivo di essersi goduto il periodo di quarantena senza isterismi e senza recriminazioni: “Sono stato benissimo e non mi sento in colpa di essere rimasto in casa”, ha spiegato l’attore incassando i complimenti della psicoterapeuta del programma, Marinella Cozzolino.
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Giorgio Tirabassi non si sente in colpa di essere rimasto a casa durante l'emergenza coronavirus. Ospite a "Vieni da me", nella puntata odierna l'attore è stato sottoposto alle domande della psicoterapeuta Marinella Cozzolino. Nell'intervista odierna l'attore,  in tv ogni sabato sera su Rai3 con la serie "Liberi Tutti" di Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, ha raccontato il suo rapporto con queste giornate di isolamento ma anche dei suoi esordi.

La quarantena di Giorgio Tirabassi

Giorgio Tirabassi ha rivelato a Caterina Balivo di essersi goduto il periodo di quarantena senza isterismi e senza recriminazioni: "Sono stato benissimo e non mi sento in colpa di essere rimasto in casa", ha aggiunto l'attore. A questa affermazione, l'attore ha incassato il sostegno della psicoterapeuta Marinella Cozzolino: "Non è da tutti ammettere di stare bene". 

Gli esordi con Gigi Proietti

Sorridente e disponibile, Giorgio Tirabassi ha poi parlato dei suoi esordi in tv. Viene mostrato un vecchio video di "Club 92", un programma di Gigi Proietti nel quale anche lui ha partecipato, da allievo attore del grande Maestro.

Ricordo tanto degli studi con Gigi Proietti. C'era sempre un po' di ansia e un po' di insicurezza perché mi stavo formando come attore. Spesso facevamo improvvisazioni anche in televisione, venivano messe su con poco, in poco tempo.

Il matrimonio con Francesca Antonini

Sposato e legatissimo a Francesca Antonini, Giorgio Tirabassi ha ammesso di aver vissuto e superato la crisi del settimo anno. Dopo però sono tornati più solidi insieme: "Dopo una crisi c'è sempre un cambiamento che migliora in tutti i sensi, sia che si scelga la stessa persona, sia che si decida di accompagnarsi a un'altra persona e sia se si decide di starsene un po' da soli". Ma tra una serata romantica con sua moglie e il derby Roma-Lazio, la risposta è incerta: "Dipende da come stanno di forma le squadre. In questo momento, per me che tifo Roma, è meglio la cena romantica!". 

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