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Giorgia Cardinaletti, signora della Domenica Sportiva: “Collovati ha detto una cavolata pazzesca”

Da due anni alla conduzione della principale trasmissione sportiva del servizio pubblico, Giorgia Cardinaletti torna sulle parole di Fulvio Collovati sulle donne e il calcio: “Lui è un amico, ma ha sbagliato”. Poi aggiunge: “La dobbiamo finire anche di considerare le professioniste che si occupano di calcio per il loro aspetto fisico”.
A cura di Andrea Parrella
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Sono passate quasi due settimane dal caso Collovati, quello nato dalle parole con le quali l'opinionista ha sottolineato, dicendo la sua, l'inadeguatezza del binomio donne-tattica calcistica. Una frase infelice ("Quando sento una donna parlare di tattica mi si rivolta lo stomaco"), che ha raccolto una reazione indignata da parte dell'opinione, ma anche un certo consenso corporativista da parte di alcuni giornalisti. Collovati è stato sospeso dalla Rai per alcune settimane, ma la vicenda ha lasciato non pochi strascichi. A dire la sua, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, è stata Giorgia Cardinaletti, conduttrice della Domenica Sportiva e volto di riferimento di Rai Sport. "E’ un amico, ha chiesto scusa. Ma ha detto una cavolata pazzesca", afferma tranchant la giornalista del servizio pubblico, augurandosi adesso di fare un passo avanti:

Sono state dette tante sciocchezze, ma la prima domanda che mi faccio è come mai a noi donne, quando si parla di certi argomenti, tra cui il calcio, è come se venisse sempre richiesta un’idoneità. Come se per l’uomo parlare di certi temi fosse un dono divino, mentre alle donne serve un patentino

Da tre anni alla conduzione della Domenica Sportiva, Giorgia Cardinaletti invita anche chi ha sostenuto le frasi di Collovati a comprendere che il mondo sta cambiando. Racconta di aver fatto non poca fatica all'inizio della sua avventura, soprattutto perché, venendo dalla conduzione a Rai News 24 non faceva parte del settore, e denuncia un sessismo ancora presente e pesante nel mondo del calcio contemporaneo:

Penso anche a Wanda Nara, è stato contestato il suo modo di fare l’agente. Ma quanto conta che sia la moglie di Icardi piuttosto che la sua agente? Avesse detto quello che ha detto lei Raiola o il fratello di Higuaín, sarebbe successo lo stesso? La verità è che nel calcio ci vorrebbero più Rino Gattuso, che ha dichiarato che la formazione la fa sua moglie…

Non tutto è perduto, ma affinché le cose cambino bisognerebbe cambiare prospettiva: "La dobbiamo finire anche di considerare le professioniste che si occupano di calcio per il loro aspetto fisico. Sono gli uomini che dovrebbero smetterla di ragionare con il testosterone ma con la testa, da usare non solo quando si parla di tattica ma in generale […]". Gioco, partita, incontro.

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