Gigi D’Alessio da Broadway a “Porta a Porta”: “Non mollare mai” è un inno”
La trasmissione "Porta a Porta" ha ospitato Gigi D'Alessio e il suo pianoforte. Reduce da un tour in Canada e USA, il cantautore racconta un suo piccolo record: con il suo ultimo disco "Ora", uscito lo scorso 19 novembre, ha raggiunto il primo posto nella World Music Chart di Billboard. Protagonista di un'intervista intervallata da strofe e ritornelli intonate al pianoforte, l'artista napoletano si è sottoposto di buon grado alle domande di Bruno Vespa, che hanno investigato sugli albori della sua carriera e sull'influenza dei grandi nomi della canzone napoletana sulla propria formazione. La canzone a cui è molto legato è "Non mollare mai":
E' la canzone diventata un inno, "Non mollare mai". Ha aiutato a superare momenti difficili a tante persone, è la voglia di continuare ad andare avanti, contro le malattie e lo sconforto. Me la canto da solo spesso. Il segreto del successo è non mollare mai e pensare sempre in grande.
Gigi D'Alessio esprime la sua anima "napoletana doc" raccontando di essere una di quelle persone che "pensa" in lingua napoletana:
Io penso in napoletano, già parlare in italiano è una traduzione. Se ci mettiamo anche l'inglese diventa problematico. Io penso, ragiono e sogno in napoletano: è una lingua, non un dialetto. In compenso ho una mente molto allenata.
"La musica mi ha regalato sia la vita che il successo" – Il cantautore ha raccontato le radici del suo successo e dell'amore per la musica. Partito da autodidatta, si è poi iscritto al Conservatorio di Napoli: "La musica mi ha regalato sia la vita che il successo". D'Alessio riceve i saluti di Sergio Assisi, Caterina Balivo, il calciatore Zuniga e, spronato dal conduttore, si lancia in un vero e proprio medley al pianoforte senza tempo: da Chopin a Carosone in un giro di scale, terminato con la celeberrima "Maruzzella" di Carosone. Gigi racconta l'incredibile esperienza che è stata cantare con Liza Minelli, tra le artiste più umili che abbia mai incontrato. I giornalisti Rai hanno intervistato alcuni abitanti del capoluogo partenopeo che hanno dimostrato il proprio affetto verso il musicista:
Gigi appartiene a Napoli per quello che canta: appartiene alla sua città. Era determinato già da piccolo. E' semplice, spontaneo, adora la famiglia: gli piace stare a tavola insieme alla sua famiglia.
L'amicizia con Maradona – D'Alessio racconta anche il suo rapporto con il calcio e la sua amicizia con Diego Armando Maradona, incontrato in più occasioni:
Maradona l'ho incontrato da poco, è cambiato: diventare nonno l'ha trasformato. Ci ha messo un po' ma è diventato più maturo.
Anna Tatangelo e Gigi – Il pubblico ospite di "Porta a Porta" lo accompagna mentre suona al pianoforte la hit "Non dirgli mai", lasciando basito il conduttore che ironico lancia una frecciatina: "Te li sei portati da casa?". Immancabile il momento "gossip", le giornaliste di Rai Uno hanno intercettato in strada Anna Tatangelo; qualche minuto prima Gigi aveva raccontato in pochi secondi la sua storia d'amore con la collega e cantante:
Anna aveva 15 anni: l'ho incontrata a Milano e le proposi di cantare una canzone con me, "Un nuovo bacio". Lei mi rispose subito di sì. Dopo questa canzone non nutrivamo una simpatia molto forte, ma in Australia è scoppiato il grande amore. Lei aveva 18 anni.
La Tatangelo ha aperto una piccola finestra sulla sua vita privata e quotidiana con Gigi D'Alessio, confessando che il suo compagno è un padre molto affettuoso con Andrea:
Il nostro è un amore come tanti altri: Gigi non è molto romantico, preferisce raccontarsi in musica. All'inizio era uno scoop per tutti, adesso hanno capito che è una storia consolidata. E' un padre come tutti, lavora molto ma quando c'è, lui e Andrea stanno sempre insieme. Vivere con un cantante ha dei lati positivi, c'è più comprensione: ci si capisce meglio.