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Gianluca Vacchi a Matrix: “Né alcol o droghe ma non mi impongo come modello per i giovani”

L’imprenditore bolognese è stato il protagonista della prima puntata della nuova edizione di Matrix: “Vivo la vita con la consapevolezza che sia unica, non mi drogo e non bevo ma non mi impongo come modello per i giovani”.
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La prima puntata della nuova edizione di Matrix, che per la sua undicesima edizione si presenta completamente rinnovata, aperta di più al costume e allo spettacolo e con la conduzione alternata di Nicola Porro e Piero Chiambretti, parte con uno dei personaggi più discussi e chiacchierati del momento, l'imprenditore "social" Gianluca Vacchi. Studio rinnovato e "minimal", due sedie per il tipico faccia e faccia ed è già gara tra chi è più a suo agio tra Nicola Porro e Gianluca Vacchi. L'intervista, godibilissima, cerca di mettere a nudo il personaggio senza alcun tipo di presunzione o giudizio aprioristico: il giornalista mostra i video virali, vero e proprio marchio di fabbrica del self-made-man bolognese, lasciandoli commentare proprio al suo autore.

Nicola Porro mostra un'infografica interessante in cui vengono mostrati i luoghi in cui i video dell'imprenditore risultano essere più virali: c'è l'est Europa, c'è il Sud America. Sono paesi in cui il benessere sfacciatamente ostentato da Gianluca Vacchi non viene messo all'indice, come invece sta accadendo qui in Italia. È proprio Vacchi a dare una sua spiegazione al fenomeno:

In generale tutto l'estero ha un rapporto con il benessere e il mostrare il benessere che è diverso da come è vissuto in Italia. Si vive senza sensi di colpa a condividere i frutti del tuo lavoro e lo si guarda con meno astiosità. Noi non stiamo comprendendo bene come stanno evolvendo i tempi. Abbiamo un mondo fisico e un mondo virtuale, a volte queste due realtà viaggiano parallele, a volte si sovrappongono. Viviamo l'epoca della virtualità, ci sono due milioni di utente ed è la nazione più importante del mondo.

"Non sono un modello per i giovani"

Gianluca Vacchi racconta di non aver mai fatto uso di droghe e di bere solo una vodka liscia a settimana, quando va in discoteca

Cerco di vivere la vita con la consapevolezza che sia una sola, che sia un transito e un passaggio. Credo che la cura di se stessi e sia un dovere, come anche fare sport. Abbiamo in dono la vita e dobbiamo rispettarla. Restate lontano dalle droghe. Io non ne ho mai fatto uso. Una volta sola ho fumato una canna. Mi concedo un drink solo quando qualcuno mi porta fuori ma bevo solo una vodka liscia, una a settimana. Non è nulla.

"Ho rischiato di morire"

Gianluca Vacchi ringrazia poi il suo medico personale, Matteo Malacco, e la sua fidanzata, Giorgia Gabriele, come due persone che gli hanno salvato la vita quando, il 17 agosto scorso, è stato ricoverato per una fascite necrotizzante, una malattia che ha un tasso di mortalità intorno al 73% e che ha possibilità di sopravvivenza molto minime se non si interviene in tempo.

Matteo Malacco mi ha salvato la vita, sono stato tra la vita e la morte per qualche giorno. Ho avuto la fascite necrotizzante e oggi sono qui e sono ancora più felice. E se prima avevo qualche scrupolo a fare un balletto, adesso ballo ancora più felice. Mi sono salvato anche per l'amore della mia fidanzata, Giorgia Gabriele, perché mi è stata vicino in un modo incredibile.

Una volta ristabilito, Gianluca Vacchi ha festeggiato "a modo suo" con un video in cui si mostra guarito e in perfetta forma che, tanto per cambiare, ha fatto il pieno di visualizzazioni.

La villa lussuosa di Gianluca Vacchi

"L'eremità" è il nome della lussuosa residenza bolognese di Gianluca Vacchi. Le telecamere di "Matrix" sono entrate ed hanno mostrato l'incredibile lusso partendo dalla "cabina armadio" della fidanzata Giorgia Gabriele, che in realtà è quasi una boutique con tanto di grucce personalizzate con le iniziali "GG". C'è un salone che dà direttamente su una piscina, uno studio pieno di sculture, un salone in cui c'è anche la statua di Batman (Vacchi è chiamato dagli amici "Bruce Wayne"). La cabina armadio di Gianluca Vacchi è in realtà quasi un appartamento, le scarpe sono almeno 200 paia.

La camera da letto principale ha una finestra che dà su un giardino immenso composto da campi da calcio, campi da tennis, laghetti e ponti più in là c'è un blocco con altri appartamenti per gli ospiti e, poco più distante, una struttura che comprende una SPA, una palestra ed un cinema privato. All'interno della SPA ci sono altre piscine, una crio-sauna, la sauna, docce con aromaterapia e cromoterapia e un'altra stanza da letto che dà direttamente sulla piscina.

C'è stato anche tempo per una polemica a distanza con il filosofo Diego Fusaro, che ha dato all'imprenditore del nichilista nell'accezione nietzschiana. Geniale la risposta di Vacchi:

Lo ringrazio Fusaro perché mi ha fatto un complimento, non so quanto consapevolmente. Nietzsche divide il nichilismo attivo da quello passivo ed è divertente perché in "Così parlò Zarathustra", Nietzsche fa una metafora della mente umana partendo da una prima fase, quella del cammello che porta un peso, è la fase del "tu devi". Nel mezzo del deserto, il cammello si trasforma in un leone che vuole esercitare una propria potenza e una propria libertà, il leone nel fare ciò non è capace di creare e serve un successivo passaggio: il leone diventa bambino, che attraverso il gioco ricrea nuovi valori. Io sono il bambino, caro Fusaro! E sai cosa diventa poi il bambino? Il Superuomo.

Gianluca Vacchi cattura l'attenzione dimostrando una grandissima personalità, la stessa che gli ha permesso di essere lì in cima alla classifica dei più richiesti e visualizzati del web.

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