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Gianfranco D’Angelo e i 2000 euro di pensione: “Sono pochi, ho lavorato 60 anni tra Rai e Mediaset”

Gianfranco D’Angelo, lo storico primo partner di Ezio Greggio a “Striscia la Notizia”, è di recente tornato alla ribalta dopo l’intervista a “Domenica Live” in cui si lamentava dei 2000 euro mensili di pensione Enpals. Al Corriere della Sera motiva così il suo sdegno: “Ho lavorato 60 anni tra Rai e Mediaset, mi aspettavo di più”.
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Gianfranco D'Angelo, lo storico primo partner di Ezio Greggio a "Striscia la Notizia", è di recente tornato alla ribalta dopo l'intervista a "Domenica Live" in cui si lamentava dei 2000 euro mensili di pensione Enpals. Si aspettava legittimamente di più l'attore, che pure è stato onnipresente nelle trasmissioni Mediaset tra gli anni '80 e i primi del ‘9o e le sue rimostranze in pubblico hanno finito per causargli qualche grattacapo "social". Centinaia i messaggi e le lamentele da parte di un pubblico che, forse un po' a torto, lo ha completamente rimosso dai palmares, dagli albi d'oro, dalle foto ricordo.

Le parole di Gianfranco D'Angelo

Lui, che oggi ha 82 anni, al "Corriere della Sera" precisa di non passarsela male e di essere seccato da come le sue parole siano state distorte.

È seccante quanto ho letto su alcuni giornali, che hanno distorto le mie parole. Non è vero che ho detto di esser povero e soprattutto non mi lamento. Non sono in rovina, dico solo che la pensione che prendo non mi permette di godermi quello che ho costruito. È ovvio che sto meglio rispetto a chi prende 400 euro al mese, ma io ho lavorato per 60 anni. Sessant’anni in cui mi sono fatto in quattro tra Rai, Mediaset, spettacoli e programmi. E c’è chi con 4 anni e 6 mesi porta casa un vitalizio da 6.000 euro.

La villa in Sardegna

Tra le cose che hanno maggiormente indispettito i "social", le parole di Gianfranco D'Angelo sulla casa al mare in Sardegna, alla quale non vorrebbe rinunciare. "Non può venderla o affittarla", suggerisce il giornalista del CorSera citando una delle tante "richieste" arrivate dai social network.

Ma perché? Ci ho messo tanto per farmela, ho faticato tanto. La gente può dire quello che vuole ma non sarebbe giusto: possibile che neanche negli ultimi anni di vita si possa godere anche di qualche piccola soddisfazione oltre alla sussistenza? Ripeto: non sono in miseria, ma in proporzione a quello che ho dato mi sembra molto poco. Poi se si vuole fare polemica….

Il No alle tasse

Gianfranco D'Angelo ha superato gli 80 anni e con 60 anni di contribuiti versati, auspicava di prendere molto di più di 2000 euro al mese. Così come per le tasse, sperava di pagarne meno.

Secondo me a una certa età, basta. Abbiamo già dato. Tra Irpef, Imu, Iva, Tari e quant’altro siamo subissati dalle tasse. Non è possibile continuare a pagarle tutte, superati gli 80 anni e con 60 anni di contributi versati. Sì, onestamente pensavo che avrei preso di più di pensione, tutto qua.

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