Giancarlo Siani, Michele Anzaldi (Italia Viva): “Perché la Rai non ha fatto nulla per ricordarlo?”
A due giorni dal 35esimo anniversario dalla morte di Giancarlo Siani, interviene anche la commissione di vigilanza Rai per chiedere conto del mancato evento commemorativo sulle reti del servizio pubblico per ricordare il giornalista ucciso da un commando della camorra il 23 settembre del 1985. Ad intervenire sulla questione è Michele Anzaldi di Italia Viva, che attraverso i social ha indirizzato al consiglio di amministrazione dell'azienda una richiesta di chiarimento in merito alla vicenda. Il segretario della commissione di vigilanza, l'organo preposto a sorvegliare l'attività del servizio televisivo e radiofonico nazionale Michele Anzaldi, ha scritto:
Il Cda Rai chiederà chiarimenti all’amministratore delegato Salini sul perché la Rai non abbia fatto nulla in occasione dei 35 anni della morte di Giancarlo Siani? Possibile che il servizio pubblico, per il quale i cittadini pagano il canone, sull’informazione venga continuamente superato dalla tv commerciale? Se la Rai dà un servizio ridotto, allora è giusto che anche il canone venga ridotto.
Quindi Anzaldi prosegue: "A far conoscere la storia di Siani è stata La7, con uno speciale in prima serata di Andrea Purgatori, mentre i canali Rai stanno dedicando proprio in questi giorni spazi interminabili al Prix Italia, un simbolo di spreco oggetto anche di interrogazioni parlamentari per la gestione discutibile e opaca di Foa su spese e assunzioni".
Lo speciale La7 dedicato a Giancarlo Siani
Questione, quella del ricordo mancato di Giancarlo Siani sulle reti Rai, sollevata da Fanpage.it nelle scorse ore, sottolineando come il servizio pubblico abbia sostanzialmente lasciato a La7 la titolarità del ricordo di Siani, sia per quel che riguarda il racconto giornalistico, con lo speciale Atlantide di Andrea Purgatori che ha ripercorso tutta la vicenda, ma anche cedendo a La7 i diritti per la messa in onda del film di Marco Risi Fortapàsc. Il risultato è stato quello di una serata evento tutta appannaggio della rete diretta da Andrea Salerno, con la Rai che ha senza dubbio dedicato ricordi sparsi a Siani, incapace di valorizzare il materiale a disposizione con una prima serata.