GFVip, Sophie Codegoni incontra la mamma: “Apri il tuo cuore, gli uomini non sono tutti come pensi”
Sophie Codegoni si sta rivelando un personaggio dalle mille sfaccettature. L'ex tronista di Uomini e Donne è nella casa del GFVip per farsi conoscere al di là delle apparenze e della sua partecipazione a Uomini e Donne che, com'è noto, è sfociata nella storia d'amore con Matteo Ranieri, naufragata poco tempo dopo il ritorno alla vita reale. Ma nella vita quotidiana di Sophie c'è un altra persona molto importante che non ha mai smesso di starle accanto: è sua mamma Valeria entrata nella casa per darle un messaggio importante.
L'incontro tra Sophie e la mamma Valeria
Sophie scoppia in lacrime rivedendo le immagini dei suoi confessionali e i suoi racconti sulla mamma. L'ex tronista ha raccontato al Grande Fratello di aver vissuto sulla sua pelle la sofferenza della mamma, sfortunata in amore. La donna ha incontrato un uomo che l'ha fatta soffrire, che l'ha picchiata e umiliata. Per questo la sua esperienza a Uomini e Donne sarebbe stata così complessa: "Stavo cercando l’amore in un momento in cui l’amore ha rovinato la mia vita. Avevo detto: ho paura degli uomini, nessuno mi capiva. Dietro la scelta di mandare a casa 400 ragazzi, c’era sicuramente anche questo". La mamma però è fuori dalla casa perché vuole che Sophie apra il suo cuore:
Gli uomini non sono solo quello che hai visto tu, non devi vivere di riflesso a me. Io sono stata sfortunata ma sono ancora in tempo e ci credo nell’amore devi farlo anche tu. Apri il tuo cuore. Chi sta peggio è chi ci mette le mani addosso.
La mamma di Sophie contro Gianmaria Antinolfi
Valeria Pasciuti, mamma dell’ex tronista, era intervenuta sui social prendendo le difese di Sophie dopo le parole che Gianmaria aveva speso nei suoi confronti, ammettendo di aver ricevuto il consiglio degli amici di fare sesso con lei: “Ma cosa siamo diventate?? Una merce di scambio per il successo? Ma tu razza di bruttone del Neolitico, pensi di essere in un night club al Vomero? Sei in un programma con delle telecamere e dalle stesse telecamere spero che tu sappia chiedere scusa. A me ma a soprattutto a mia figlia”. Poi ancora: "Metti a posto quello sconosciuto, vestito da cafone".