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George Clooney a Che tempo che fa: “Hitler voleva rubare la nostra storia”

A “Che tempo che fa” ospiti i tre premi Oscar Matt Damon, Jean Dujardin e George Clooney che hanno commentato il loro film “Monuments Men”; poi hanno scherzato facendo emergere tra di loro una grande sintonia.
A cura di Fabio Giuffrida
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Ospiti al programma "Che tempo che fa" condotto da Fabio Fazio, il re di Sanremo 2014, Matt Damon, Jean Dujardin e George Clooney. Fra i tre è emersa una grande sintonia; Fazio infatti ha cominciato chiedendo a Dujardin "come si lavora con gli attori americani"; la risposta è stata positiva anche se "George di persona sarebbe infrequentabile". Fazio poi ha sottolineato come George Clooney sia stato nominato per ben due volte uomo più sexy del pianeta, prima nel 1997 e poi nel 2006, mentre Matt Damon una sola volta nel 2013. "Come lo sopporti!" ha sbottato ironicamente il conduttore. Questa, invece, la faccia che Clooney avrebbe insegnato a Dujardin; una faccia molto buffa:

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I tre premi Oscar hanno parlato di Monuments Men che sarà trasmesso in anteprima presso il multiplex UCI Cinemas di Pioltello in provincia di Milano. Il film, diretto, prodotto ed interpretato da Clooney, è la trasposizione cinematografica del libro omonimo scritto da Robert M. Edsel nel 2009. E' ambientato nel corso della seconda guerra mondiale, quando un plotone dell'esercito americano aveva il compito di recuperare ogni opera d'arte rubata dai nazisti per riportarla negli Stati Uniti d'America salvandole dalla volontà di distruggerle di Hitler. Queste le parole di Clooney:

Non è una questione di sapere se un'opera d'arte vale o non vale una vita. Hitler voleva rubare la nostra storia, tutto ciò che eravamo riusciti ad ottenere. Lui voleva uccidere tutto della nostra civiltà, come ha fatto in Francia o a Firenze. Vale la pena perdere la vita se stai cercando di salvare la storia. Per le opere d'arte, anche, ma è diverso […]

Sul film ha dichiarato:

In "Monuments Men" ho lavorato con grandi attori, grandi uomini di cinema. Sul set non ho avuto molto tempo di fare scherzi.. anche se a Matt Damon facevo sempre stringere i vestiti […] Mi piacerebbe lavorare di più in Italia.

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