Garrison su Andreas Muller: “Non doveva fare Amici 2017, ha tolto spazio a nuovi talenti”
Uno dei temi che stanno suscitando maggior dibattito in questa prima fase di Amici 16 è senz'altro la "guerra" tra il ballerino Andreas Muller e lo storico coach del programma Garrison Rochelle. Sin dall'inizio, quest'ultimo non sembra aver gradito il ritorno nella scuola di Andreas, già allievo lo scorso anno e costretto a un ritiro precoce a causa di un infortunio che gli pregiudicò l'ingresso nella fase serale. Garrison ha chiarito la sua posizione in un'intervista rilasciata a Nuovo Tv, ammettendo di trovarsi in difficoltà con i fan del programma:
Sto facendo un po' di confusione con Andreas: non sono molto d’accordo sul suo rientro nella Scuola, dopo lo scorso anno, perché per me il suo percorso era già finito. Per questo motivo sto avendo anche un po’ di problemi con il pubblico che mi contesta.
Le critiche di Garrison a Andreas: "Deve andare a lavorare"
Solo poche settimane fa, Andreas si disse pronto a lasciare Amici, proprio perché stanco delle critiche subite. Rochelle ha ribadito più volte i suoi dubbi sul talento del ballerino, arrivando anche allo scontro con la collega Veronica Peparini che invece è dalla parte di Muller. Ora, il coreografo americano corregge il tiro ammettendo la bravura del giovane. Il vero problema, a suo parere, è che Andreas avrebbe tolto spazio a nuove promesse. Ecco perché il ragazzo avrebbe dovuto iniziare un nuovo percorso, anziché tornare nel programma di Maria De Filippi.
È un bravo ballerino, è pronto per lavorare. Però, appunto, lui deve andare a lavorare: non deve fare un reality come Amici in veste di allievo. Qualcun altro avrebbe potuto entrare a far parte della Scuola. Così, invece, ha tolto questa possibilità a un altro talento che potevamo scoprire. Ma ripeto: è davvero molto bravo.
Quale sarà il futuro di Andreas? Lo sapremo nelle prossime settimane, man mano che si avvicinano i momenti decisivi. Solo i migliori ragazzi approderanno alla fase serale, in partenza nella primavera 2017.
