Garko su Sanremo 2016: “Non possono bersagliarmi più di quanto non abbiano già fatto”
Dal 9 al 13 febbraio, si accenderanno i riflettori del Festival di Sanremo 2016. Ad affiancare Carlo Conti nella conduzione ci saranno Madalina Ghenea, Virginia Raffaele e Gabriel Garko. La curiosità è alta soprattutto nei confronti di quest'ultimo. Nel corso di un'intervista rilasciata a Barbara Mosconi per Tv Sorrisi & Canzoni, l'attore si è detto al servizio dello spettacolo, ma ha ribadito di non voler essere definito "valletto":
"Non voglio far polemica, nessuno in Rai mi ha definito ‘valletto'. È stato detto da alcuni come una provocazione che non raccolgo. Poi se dimostrerò di fare il valletto avranno ragione. E se dimostrerò altro? […] Lì ti radiografano e bersagliano per tutto, anche se non c'è motivo. Ma cosa mi possono dire più di quello che mi hanno detto finora?".
Ha spiegato, poi, il significato che il Festival acquisisce per lui:
"È uno spettacolo enorme, che deve far sognare la gente. Deve stupire, emozionare e far cantare. La canzone è qualcosa che dà emozione, dà tutto. Al Festival ci sono brani bellissimi, ma c'è anche il meglio dell'intrattenimento per il pubblico. Sanremo è un concentrato massimo di tutto".
Gabriel Garko ricorda bene le edizioni della kermesse canora condotte da Pippo Baudo. Seguiva spesso l'evento, quando era bambino. È un po' meno ferrato sulle edizioni più recenti:
"Quando mi hanno chiesto qual è stato il vincitore dell'anno scorso ho risposto Lorenzo Fragola".
Infine, ha chiarito cosa lo abbia spinto a dire di sì: "Negli anni passato a chi mi chiedeva: ‘Farebbe Sanremo?', rispondevo: ‘Mai!'. E invece nella vita mai dire mai. Ho detto ‘sì' perché c'è Carlo Conti. Mi fido di lui, lo stimo molto, ha una bell'aura, è una persona positiva, affidabile".