“Garko ha provato a salvare l’anziana che è morta”, parla un testimone
La notizia di giornata è senza dubbio quella dell'incidente a Gabriel Garko, l'attore prossimo co-conduttore del Festival di Sanremo, l'edizione del 2016, rimasto vittima questa mattina di un incidente potenzialmente gravissimo, consumatosi nell'abitazione sanremese dove avrebbe dovuto alloggiare nei suoi giorni di permanenza sulla riviera ligure. Uno scoppio, dovuto ad una fuga di gas, è avvenuto proprio presso la villa dove si trovava l'attore, che in quel momento stava dormendo. In seguito all'esplosione una donna ha perso la vita, mentre Garko, fortunatamente illeso e salvo per miracolo, è stato trasportato in ospedale e dimesso dopo circa due ore con un trauma cranico. Conseguenze irrisorie rispetto alla portata dell'incidente. In questo momento resta ancora oggetto di dubbi la conferma della sua partecipazione alle 66esima edizione del Festival di Sanremo, al fianco di Carlo Conti, come annunciato poche settimane fa, ma pare che i dieci giorni di prognosi lascino in qualche modo intendere che la sua partecipazione alla kermesse, quella che lui ha definito senza dubbio l'occasione di una vita, non sia in discussione.
Nel corso della giornata è inoltre arrivata la testimonianza di un uomo che avrebbe assistito ai primi momenti appena successivi all'incidente. Secondo la versione riportata da Il Giornale, l'uomo parla di un ragazzo che ha visto nei primi momenti dimenarsi per poter entrare nella villa Le Rose e correre in soccorso della donna anziana, che ha appunto perso la vita a causa dell'incidente. Il ragazzo in questione, a quanto pare, era proprio Garko, in un primo momento non riconosciuto dai soccorritori e dunque non identificato come il prossimo conduttore del Festival di Sanremo. "Quel ragazzo continuava a dire ’ho cercato di andare, cercavo di entrarè ma le fiamme erano già alte era impossibile entrare nella villetta'" sono state le parole del testimone, che confermerebbero come Garko, istintivamente, abbia provato ad intervenire per mettere in salvo le persone in pericolo di vita.