Franco Lauro morto d’infarto: il giornalista non rispondeva da 2 giorni, intervenuti i Carabinieri
Arrivano maggiori dettagli sulla morte improvvisa di Franco Lauro, il giornalista sportivo della Rai molto amato dal pubblico televisivo e dagli addetti ai lavori. Un lutto inatteso che ha sconvolto soprattutto il mondo del calcio e del basket, i due sport di cui Lauro era maggiormente esperto e che aveva seguito nel corso della sua carriera quasi quarantennale. Secondo quanto riferito dall'agenzia Adnkronos, il volto di Rai Sport è stato trovato già deceduto nella sua abitazione di Roma. A intervenire sono stati i carabinieri di San Lorenzo in Lucina, avvisati da un'amica di Lauro che non aveva notizie di lui da due giorni. I militari sono arrivati sul posto con l'ambulanza del 118: i paramedici non hanno potuto che constatarne il decesso "avvenuto comunque per cause naturali". Lauro è stato vittima di un malore: a quanto riferiscono molte agenzie e come conferma l'amico giornalista Riccardo Cucchi, si tratterebbe di infarto. Il giornalista sarebbe dunque stato da solo a trascorrere il periodo di isolamento casalingo dovuto all'emergenza coronavirus.
Franco Lauro al lavoro fino a Pasqua
Il giornalista stava comunque lavorando regolarmente. La morte di Franco Lauro arriva infatti del tutto inattesa, dal momento che era stato negli studi della Rai fino al giorno di Pasqua. Il telecronista e conduttore era arrivato nell'azienda pubblica nel lontano 1984, dopo gli inizi in alcune emittenti locali. Nella sua lunga carriera, la conduzione di programmi come La domenica sportiva e 90 minuto. Aveva seguito per la Rai Olimpiadi, Europei e Mondiali di calcio e basket. La sua scomparsa è stata un vero choc per i colleghi, che da Paola Ferrari a Massimo Caputi hanno manifestato cordoglio sui social.
Il ricordo della Rai
Con un comunicato ufficiale, la Rai ha reso omaggio a Lauro: "Con la sua scomparsa il mondo del giornalismo sportivo perde un professionista esemplare ed una persona di grande sensibilità e gentilezza". Lo hanno ricordato anche le pagine social delle squadre di Serie A, mentre il presidente Coni Giovanni Malagò ha scritto su Twitter: "Hai raccontato lo #sport nella sua dimensione universale, distinguendoti per la competenza a cinque cerchi ma anche per l'infinita passione con cui hai seguito il movimento di base. Sei stato un professionista gentiluomo. Ci mancherai, Franco!".