Franco Lauro, l’addio dei giornalisti sportivi: “Aveva la stoffa del conduttore e del telecronista”
La morte improvvisa di Franco Lauro ha sconvolto il mondo della televisione e del giornalismo sportivo, generando un moto di grande commozione tra i colleghi che per l'intera carriera avevano lavorato al suo fianco, spalla a spalla, ma anche quelli delle aziende concorrenti, che pure hanno sottolineato l'enorme correttezza, simpatia e passione con che hanno accompagnato Lauro nel corso di tutta la sua carriera.
A ricordarlo in queste ore molte colleghe che hanno lavorato con lui, da Simona Ventura a Paola Ferrari, così come giornalisti sportivi che hanno condiviso importanti esperienze in passato con lui. Come Sandro Piccinini, che in un post su Twitter ha ricordato gli inizi insieme a lui:
C'è anche Antonella Clerici, i cui primi passi in televisione sono stati proprio nell'ambito del giornalismo sportivo. Con Franco Lauro partecipò alla spedizione delle Olimipiadi di Atlanta 96, dove il giornalista fu uno dei quattro anchor man/woman a fare da raccordo tra i vari eventi, oltre che il cronista delle partite di basket.
E così anche Marco Liorni, che ha ricordato i suoi inizi da fonico proprio vicino a Franco Lauro:
Ci sono poi i ricordi e i saluti di molti colleghi di Rai Sport, che da anni seguivano le vicende delle più svariate discipline al suo fianco.
Marino Bartoletti, invece, affida ad uno dei suoi lunghi racconti il ricordo di Franco Lauro, con il quale lavorò proprio per quell'olimpiade del 1996. Dal suo ricordo emerge quella capacità di Franco Lauro di saper alternare il tono del racconto e passare da uno sport all'altro con estrema facilità, data la sua enorme preparazione.