Il Massimo Ranieri di Francesco Cicchella è stilisticamente perfetto
La prima puntata della nuova edizione di "Made in Sud" fa segnare anche il ritorno di un grande protagonista della scorsa stagione televisiva, Francesco Cicchella. Dopo l'ottima prova a "Tale e quale show", l'imitatore napoletano torna nel programma che lo ha cresciuto e lanciato artisticamente. Dopo l'imitazione di Michael Bublè e Gigi D'Alessio, la novità di quest'anno è Massimo Ranieri. Concettualmente e stilisticamente, l'imitazione di Francesco Cicchella è perfetta. Non poteva riuscire meglio il personaggio del grande artista napoletano, completo dei suoi tic, dei suoi manierismi e della sua elasticità totale.
Il Massimo Ranieri di Francesco Cicchella è tronfio e pieno di sé, gioca e si pavoneggia mettendo in mostra le sue innumerevoli capacità, dispensa aneddoti con spavalderia: tutte caratteristiche che hanno contribuito negli anni a costruire il "mito Massimo Ranieri". Non solo tempi comici e battute pungenti, l'imitatore anche questa volta si fa notare per le grandi capacità vocali. Questa volta il timbro non è identico come nel caso di Bublé, la sua imitazione più riuscita, ma la voce richiama e ricorda le intenzioni.
La nuova edizione di "Made in Sud"
La nuova edizione di "Made in Sud" parte con i favori del pronostico non solo grazie a Francesco Cicchella ma soprattutto alla riconferma del solito cast: dagli Arteteca (presto al cinema con il loro primo film) a Pasquale Palma, dai MalinComici a Paolo Caiazzo e Mariano Bruno. Confermatissimi i conduttori Gigi e Ross, Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoraci. L'obiettivo è mantenere, se non aumentare, la media di 2.2 milioni di spettatori a puntata. La grande novità di quest'anno è però rappresentata dalla durata dello show che dura un'ora in più, terminando a 00:15.