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Francesco Chiofalo dopo l’operazione al cervello: “Ora la mia vita sarà diversa”

Le Iene intervistano Chiofalo a poche ore dall’intervento e Andrea Agresti racconta la commozione e la paura di parenti e amici durante le sette ore trascorse in sala operatoria. Poi la liberazione e le lacrime una volta fuori pericolo: “Quando ho aperto gli occhi ho visto che ci vedevo, allora ho cominciato piano piano a muovere i piedi e poi le mani e ho visto che grazie a Dio ce l’avevo fatta”.
A cura di Andrea Parrella
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Nella prima puntata del 2019 Le Iene hanno trattato il caso di Francesco Chiofalo. L'inviato Andrea Agresti ha raccontato le ore antecedenti la sua operazione al cervello, resasi necessaria dopo che, a pochi giorni da Natale del 2018, il volto televisivo aveva rivelato pubblicamente di aver appreso d'essere affetto da un tumore al cervello (attualmente non si sa ancora se si tratti o meno di un tumore maligno). nel servizio Agresti intervista Francesco Chiofalo poco prima di recarsi in ospedale per sottoporsi all'intervento, che lui stesso ha descritto sin dal principio come molto pericoloso e rischioso, cosa che ribadisce lui stesso nella conversazione con Agresti: "C'è il 70% di possibilità che l'operazione non vada a buon fine". 

La paura prima dell'intervento

Chiofalo prosegue quindi spiegando di essere intimorito proprio dalle possibili conseguenze negative, un concetto già espresso nelle scorse settimane, quando spiegava il timore provato rispetto all'idea di uscire invalidato dall'operazione: “Sono le cose semplici che mi mancheranno in caso andasse male, una cena con papà, un panino mangiato insieme al mio migliore amico, guardare la televisione mentre accarezzo il gatto e di sicuro la cosa che più mi mancherà saranno gli occhi di mia mamma”. Le sue sono parole forti: “Se io mi sveglio e devo stare su una sedia a rotelle dopo, tre giorni mi uccido […] Ci sono ancora tante cose che devo fare. Non sono ancora diventato papà, non mi sono ancora sposato. Sembro così, ma questa è una corazza. Ho tanti tatuaggi ma dentro sono un ragazzo di 29 anni come tutti”.

La liberazione dopo 7 ore di operazione

Agresti e le telecamere de Le Iene hanno quindi seguito Agresti in ospedale, descrivendo i momenti appena antecedenti l'operazione, la preoccuoazione di parenti e amici di Chiofalo, la tensione e la paura che precede un momento di questo tipo. Poi, dopo 7 ore, la liberazione, con l'annuncio della madre: “L’intervento è andato bene e Francesco ce la farà”. A quel punto Agresti è andato a trovare Chiofalo, appena risvegliatosi e ancora in un letto di ospedale: “Quando ho aperto gli occhi ho visto che ci vedevo, allora ho cominciato piano piano a muovere i piedi e poi le mani e ho visto che grazie a Dio ce l’avevo fatta”. L'inviato de Le Iene lo invita a smettere di fumare: “La vita ti ha dato un’altra possibilità vedi di non sprecarla”. Lui è d'accordo: “Lo so e ne sono felice, ora la mia vita sarà diversa".

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