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Francesca De André ancora contro il padre Cristiano: “Menzogne e diffamazioni su di me”

La figlia di Cristiano De André accusa ancora il padre di aver diffamato lei e la madre Carmen nella sua autobiografia. Il padre nega di aver scritto falsità, ma nuove testimonianze provenienti dal fratello di lei e dall’istituto che la ospitò sembrano dare ragione a Francesca.
A cura di Valeria Morini
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Francesca De André è intervenuta ancora una volta a Domenica Live, dopo aver deciso di procedere con un esposto contro il padre Cristiano a causa di alcune affermazioni contenute nell'autobiografia scritta da quest'ultimo.

Dopo aver avviato il procedimento legale contro Cristiano De André, il racconto di Francesca riparte da un estratto del libro, in cui il cantante racconta come Carmen (mamma di Francesca) si rifiutò di partecipare al funerale di Fabrizio De André. Ma la figlia offre una versione diversa:

Non è vero, fu mio padre a dirci che mia madre non era persona gradita al funerale e che non doveva mettere piede in chiesa. Non può inventarsi queste cose. Su Internet ci sono tanti "fan da stadio" che difendono a tutti i costi. Io non vengo qui a diffamare mio padre e il cognome, io sono qui a difendermi da diffamazioni pubbliche.

Nel suo libro, Cristiano parla anche dei maltrattamenti che avrebbe subito dal padre Fabrizio, ma Francesca incalza: "Se hai fatto esperienze di questo tipo, perché hai fatto le stesse cose, se non peggiori, ai tuoi figli?".

La redazione di Domenica Live ha contattato la comunità educativa dove Francesca ha vissuto per un periodo, dopo aver lasciato la casa materna. Una suora presente ai tempi ha confermato come la ragazza abbia vissuto lì più tempo dei tre mesi sostenuti da Cristiano, che non sarebbe mai andato a trovarla. "Era ferita", ha raccontato la religiosa. Inoltre, il fratello gemello Filippo ha difeso Francesca, confermando le sue accuse contro il padre.

Cristiano De André: "Non ho scritto falsità"

Ecco però la risposta di Cristiano De André, in una lettera aperta:

Prendo atto della nuova denigrazione compiuta da mia figlia. Non posso accettare che quanto ho scritto possa essere dichiarato falso. Non sono arrabbiato con lei, mi spiace che il mio tentativo di ricordare le cose belle venga strumentalizzato. Non capisco perché scelga il mezzo televisivo e non casa nostra. Confido nell'amore che ci lega e di ritrovare con lei il rapporto che ho con Fabrizia (contrariamente a quanto detto) e con Alice.

La replica finale della figlia:

Lui mi aspetta a casa? Il gesto di riconciliazione è questo libro pieno di menzogne e diffamazioni? Io a questo punto confido nella giustizia.

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