81 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Flop d’ascolti per “Questioni di famiglia”: sospeso da Rai3, non basta Ilaria Cucchi

Dopo l’inizio in sordina del programma, che aveva in Ilaria Cucchi uno dei volti principali, la seconda puntata ha visto ascolti ancora in calo, che hanno obbligato il direttore di Rai3 Andrea Vianello a chiudere temporaneamente il programma.
A cura di A. P.
81 CONDIVISIONI
Immagine

Non è andato oltre le due puntate il programma condotto da Marida Lombardo Pijola "Questioni di famiglia". Rai3 ha deciso infatti di stoppare la trasmissione per ascolti insufficienti, dopo aver programmato quattro puntate prima di Natale, al venerdì sera. Puntate che non saranno confermate, così come le dodici previste a partire da gennaio. Ad annunciare la sospensione è stato il direttore di rete Andrea Vianello:

Ringrazio tutto il gruppo di lavoro gli autori e la conduttrice Marida Lombardo Pijola, che si è dimostrata brava, coraggiosa e di grande sensibilità come ci aspettavamo. Purtroppo il programma, in quella collocazione con i temi delicati che affrontava, non è riuscito ad intercettare l'attenzione del pubblico. Quindi fermiamo le macchine e cercheremo di riflettere su come e se proseguire nel progetto di raccontare la famiglia italiana di oggi

Gli ascolti non hanno soddisfatto le aspettative, solo 386 mila spettatori e uno share dell'1.47 per cento, ancora meno che al debutto di una settimana fa, quando gli ascoltatori erano stati quasi il doppio, 547 mila, e lo share del 2,10 per cento. Il programma aveva avuto una particolare eco in virtù di uno degli inviati, ovvero Ilaria Cucchi, scelta per raccontare storie comuni delle famiglie italiane. Una scelta motivata dallo stesso direttore di Rai3 che aveva suscitato fastidio ed indignazione mista ad apprezzamento da parte del pubblico, in virtù della motivazione per la quale la sorella di Stefano Cucchi fosse stata scelta. Lei stessa aveva affermato: "E' un'esperienza che mi arricchisce. Ma forse c'è chi mi vorrebbe sempre triste. Sarei ipocrita se non riconoscessi che gli autori di Magnolia mi hanno conosciuto per l'esperienza di mio fratello. Ed è vero, non sono una giornalista, sono una amministratrice di condominio e una mamma. Ma forse mi hanno chiamato proprio perché sono una persona normale e in questo programma incontro famiglie normali con esperienze forti".

81 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views