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Flavio Insinna a Vieni da Me: “Dobbiamo essere degni dell’Eredità di Fabrizio Frizzi”

Flavio Insinna si sta preparando per la nuova edizione de “L’Eredità”, da lunedì 24 settembre su Rai1, la prima che parte senza Fabrizio Frizzi. Ospite a “Vieni da me”, il programma del primo pomeriggio condotto da Caterina Balivo, l’attore e conduttore ha dichiarato: “Dobbiamo essere all’altezza del suo sorriso”.
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Un titolo che è un gioco di parole, ma è proprio così: "Dobbiamo essere degni dell'Eredità di Fabrizio Frizzi". Fa parte delle dichiarazioni di Flavio Insinna rilasciate nel consueto tu per tu a "Vieni da me", la trasmissione del primo pomeriggio di Rai1 condotto da Caterina Balivo. L'ex conduttore di Affari Tuoi è stato l'ospite speciale della puntata di oggi, dedicata al suo personaggio e al suo rientro in Rai come conduttore della trasmissione che è stata del compianto Fabrizio Frizzi.

Le parole di Flavio Insinna

Flavio Insinna si sta preparando per la nuova edizione de "L'Eredità", lo sta facendo con un grande rispetto che il ruolo impone raccogliendo il testimone di un uomo del servizio pubblico. Un rilancio che rappresenta un banco di prova importante per lui, dopo la querelle dei fuori onda di "Striscia la Notizia".

Se la vita fosse giusta il primo buonasera della nuova edizione l'avrebbe dovuto dire Fabrizio. Lo dico da suo amico fraterno. Senza di lui niente sarà più uguale e non lo sarà mai più. L'Eredità, oltre a essere titolo del programma, ha ora un altro significato: racchiude l'inizio e la fine della vita. L'unica cosa che possiamo fare ora è provare a essere all'altezza del sorriso di Fabrizio ed essere degni della sua eredità.

Il debutto di Flavio Insinna a L'Eredità

Flavio Insinna debutterà a L'Eredità lunedì 24 settembre, un debutto amaro perché é la prima edizione che parte senza Fabrizio Frizzi. Una grande occasione per Insinna che, nel segno dell'amico conduttore scomparso, proverà ad entrare quotidianamente nelle case dei telespettatori. A Fabrizio Frizzi, Flavio Insinna dedicò una poesia che lesse al funerale: "In una serata tra amici gli avevamo dedicato questo piccolo grazie, a lui che ringraziava sempre tutti". La poesia era "Amicizia" di Borges.

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