Fiorello smonta le notizie sul presunto cachet Rai: “Se sto lontano dal 2011 ci sarà un motivo”
Anche quando si arrabbia, Fiorello risponde con l'ironia. Questa la chiave con cui ha di fatto smontato le indiscrezioni che circolano su di lui da alcune ore, riferite al ritorno in Rai, come volto della piattaforma RaiPlay, con tanto di un presunto cachet d'oro quantificato in "17 mila euro per due minuti", come scrive su La Stampa di questa mattina Michela Tamburrino. Con un video pubblicato su Facebook lo showman siciliano regala due minuti di battute, leggendo le righe dell'articolo di giornale.
17mila euro per due minuti? Il mio pubblico che può pensare? Ti svendi per così poco? Intanto io ne prendo 20mila ma per un minuto solo, perché dopo un minuto scatta la tariffa… ne voglio il doppio per due minuti. Io sono come Ronaldo. Ho già ordinato una Bugatti da 11 milioni di euro.
Battute che però restituiscono un quadro completo del clima che si respira in Rai negli ultimi mesi, vista la polemica interminabile sulle cifre del contratto siglato dall'azienda con Fabio Fazio, che Fiorello cita chiaramente come parametro per una polemica, quella sul suo stipendio, dai tratti alquanto surreali:
Si parla di Fazio… Ora hanno fatto entrare in questo meccanismo pure me, ma nessuno si chiede: quanto prenderà Liorni per fare Reazione a catena? Liorni però lavora a quarti d’ora…
Poi il comico, sempre attraverso lo stratagemma di un sarcasmo che non lascia intuire quanto ci sia di vero rispetto alle trattative con l'azienda, aggiunge un commento che si chiude con una considerazione piuttosto amara, che rischia di allontanare i destini di Fiorello e dell'azienda di servizio pubblico: "Insomma, volevo smentire: non sono 17mila euro per due minuti, ma molti di più per un minuto. E comunque: un motivo per cui io sto lontano dalla Rai dal 2011 ci sarà…".