Fiorello rifiuta Sanremo 2015: “Perché devo passare 5 giorni di inferno?”
Per attutire il peso di quello che a tutto il pubblico è parso come un vero e proprio flop di ascolti, dopo Sanremo 2014 Giancarlo Leone propone da qualche giorno a questa parte l'hashtag #Sanremo2015 per chiedere agli utenti delle proposte per la prossima edizione, dopo che Ezio Greggio si è candidato, affermando che con lui gli ascolti di Sanremo volerebbero. Inutile dire che la questione principale resta chiarire quali saranno gli orientamenti per la conduzione e, manco a dirlo, come ogni anno e specie come ogni anno in cui non si rimane soddisfatti di quanto visto, si fa il nome di Fiorello. Anzi, questa volta a fare il suo endorsement è proprio il conduttore uscente, Fazio, che partecipando al live su Twitter ha proposto nientemeno che la coppia di fratelli più nota d'Italia, quella dei Re Mida nostrani: i due fratelli Fiorello.
E se Beppe, signore della fiction di casa nostra, che prese anche parte alla prima edizione Fazio-Littizzetto per lanciare la sua fiction su Modugno, ha mostrato di non disprezzare affatto l'idea, dall'altra parte Fiorello, osannato come non mai da chiunque, continua a dimostrarsi assolutamente restio all'idea di accollarsi il peso del Festival di Sanremo. E risponde in un'intervista al Corriere della Sera, col suo solito "aplomb" togliendo il minimo dubbio e, anzi, rilanciando Fazio:
Potrei fare l’ospite: mezz’ora a far ridere. Ma condurre proprio no, mai. Ma scusi: a maggio compio 54 anni, perché devo passare cinque giorni di inferno? Se fosse divertente ok, ma non è divertente. Fazio che è una persona a modo, la terza sera ha detto “Mi avete rotto le palle”, figuriamoci. Fazio al mio confronto è il Dalai Lama, io con il mio carattere fumantino, non ce la potrei proprio fare. Fazio ha fatto un ottimo Festival. Andrebbe benissimo se lo rifacesse anche l’anno prossimo.