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Fiorello: “Mi avete dipinto come nemico della beneficenza, ho solo detto di stare attenti”

Fiorello risponde alle polemiche dopo la sua dichiarazione di sfiducia verso gli eventi di beneficenza pro terremotati: “Per i titolisti, io sono il nemico della solidarietà. Non fate finta di non capire, ho solo chiesto di fare attenzione. Su Amiche per l’Abruzzo o Beppe Carletti ci metto la mano su fuoco”.
A cura di Valeria Morini
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Fiorello è tornato con la sua Edicola Fiore in diretta su Facebook, aprendo la nuova stagione con una polemica su un argomento che lo ha riguardato da vicino nei giorni scorsi. Ha infatti scatenato una piccola bufera una recente dichiarazione del conduttore, che si diceva dubbioso di fronte ai grandi spettacoli di beneficenza in favore delle vittime del terremoto. Un'affermazione su cui Fiorello ha voluto ora fare ulteriori precisazioni.

"Occhio a queste manifestazioni che fanno nel mondo dello spettacolo. State attenti a chi organizza. Io mi fiderei di più se ad organizzare uno spettacolo sia una Onlus o un'associazione affidabile", dichiarava Fiore qualche giorno fa, attaccando soprattutto i concerti organizzati per raccogliere fondi. Complice un po' della solita semplificazione mediatica, il suo messaggio sarebbe però stato travisato e accusato ingiustamente, come incalza ora lo showman:

Come sempre, non per i giornalisti, ma grazie ai titolisti, io sarei il nemico giurato degli spettacoli di beneficenza. Ho detto solo: "Occhio, attenzione". Non si sa mai chi c'è dietro. Secondo voi non farò più spettacoli di beneficenza nella mia vita? Solo questo mese ne faccio tre. E invece mi fanno passare per quello che dice no agli spettacoli.

Il monologo di Fiorello, supportato dagli amici di Edicola Fiore, arriva a ironizzare sul marciume e la corruzione che spesso affliggono l'Italia, tanto da spingerlo a commentare sarcastico: "Chiedo scusa se ho osato pensare male senza motivo! Del resto siamo in un paese come l'Italia, dove hanno fatto l'Expo e non è successo niente, dove a Roma non è successo niente. Non per niente all'estero ci chiamano "The Trasparent!".

"Su Beppe Carletti e Laura Pausini metto la mano sul fuoco"

Alle critiche di Fiorello aveva presto risposto Laura Pausini, che aveva voluto precisare la trasparenza assoluta dietro il progetto musicale Amiche per l'Abruzzo, destinato alle vittime del sisma dell'Aquila. Su questo, il conduttore fa un passo indietro, elencando progetti e personaggi su cui esprime totale fiducia:

L'unico errore che ho fatto: ho fatto di tutta l'erba un fascio. Grazie a Dio le persone oneste ci sono. Per esempio, su Beppe Carletti dei Nomadi ci metto la mano sul fuoco, così come su Fresu, su Amiche per l'Abruzzo. Non ce la metto su quelli che non conosco. M'è piaciuta Camila Raznovich che mi ha detto: "Grazie Fiorello, ora ci metteremo più attenzione". Non dovete far finta di capire male. 

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