Ultimo va da Fiorello e si scusa cantando i TheGiornalisti: “Quasi quasi mi pento”
Ultimo accetta l’invito di Fiorello e partecipa a Il rosario della sera, in onda su Radio Deejay, a pochi giorni dal secondo posto, con polemica, a Sanremo 2019. Il cantautore romano avrebbe già dovuto essere ospite dello showman pochi giorni fa ma, all’ultimo, aveva deciso di rifiutare l’invito. Questa volta, invece, Nicolò Moriconi ha mantenuto la parola data e ha concesso la sua prima intervista dopo il clamore degli ultimi giorni.
La battuta che stempera la tensione
Ultimo ha ingaggiato una strenua polemica con i giornalisti e con gli 8 personaggi famosi che hanno rappresentato la giuria di qualità al Festival. Li accusa di avere ribaltato il televoto del pubblico, che lo aveva premiato con quasi il 50% dei voti, contro il 14% ottenuto da Mahmood, poi risultato essere il vincitore. Fiorello ha provato a stemperare la tensione e ha invitato Ultimo a riappacificarsi con la categoria: “Lanciamo un segno distensivo ai giornalisti. Come? Cantiamo i Thegiornalisti”. A quel punto parte la base di "Riccione" e Ultimo intona il pezzo che casualmente include la frase "Quasi quasi mi pento". Messa così, appare quasi come una forma di scuse per il suo atteggiamento.
Fiorello appoggia la polemica di Ultimo
In onda su Radio Deejay, Fiorello ha dimostrato dia vere compreso i motivi che stanno alla base della rabbia di Ultimo: “Ci sta tutto quello che è successo. Ultimo ha 20 anni, Sanremo è una gara e a tutti piace vincere. Ha ottenuto il 46% del televoto poi arriva Bastianich e cambia le carte in tavola”. Al netto delle battute di spirito, è poi tornato a porre l’attenzione sull’increscioso episodio che si è verificato in sala stampa a Sanremo, con la proclamazione del terzo posto de Il Volo e gli insulti di alcuni giornalisti: “Abbiamo visto tutti il video in cui alcuni giornalisti insultano Il Volo, apostrofando quei ragazzi come ‘pezzi di m***'. I giornalisti hanno sbagliato, hanno un codice deontologico che dovrebbe impedirgli di esternare in questo modo le proprie preferenze. Dovrebbero chiedere scusa per gli insulti”.