Finale in sospeso per Una grande famiglia, i telespettatori protestano
Una singolare protesta quella messa in atto dai telespettatori della fiction di successo Una grande famiglia, la cui prima stagione andata in onda su Rai 1 è terminata proprio ieri con un finale sospeso che rimanda alla seconda serie, già in preparazione. Al termine della fiction, numerosi sono stati i messaggi di protesta pervenuti al Codacons (Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori) per lamentare l'inconcludente "the end" della serie che ha deluso i telespettatori e ha portato loro anche a credere che il finale scelto costringa gli utenti ad aspettare la seconda stagione, con i conseguenti ricavi di produzione ed emittenza televisiva.
Il finale sospeso: Una grande famiglia è l'ultima serie tv di successo di Rai1 in grado di portare in alto la fiction della tv pubblica con numeri a cui non eravamo più abituati: nella serata di ieri, nonostante il debutto di Quello che (non) ho, la fiction ha vinto la serata con più di 7 milioni di telespettatori registrando un finale col botto che comunque conferma la striscia positiva di risultati collezionati puntata dopo puntata. L'ultimo episodio ha visto il ritorno del personaggio interpretato da Alessandro Gassman, Edoardo Rengoni, dato per morto nel corso della fiction: l'uomo torna dalla sua famiglia che sta festeggiando la risoluzione dei problemi finanziari della sua azienda e chiude la serie dicendo di esser stato in pericolo e forse di esserlo ancora. Questo finale tipicamente americano detto anche cliffhanger non chiarirebbe il perchè della temporanea scomparsa del personaggio di Gassman, la destinazione dei soldi di Edoardo e il guaio che incomberebbe sulle sue spalle.
La protesta dei telespettatori: La scelta di tale finale, forse dettata dal successo della fiction che ha fatto ben pensare di tenere il finale sospeso per riallacciarsi alla confermata seconda stagione, non è piaciuta ai milioni di italiani affezionatisi alla famiglia Rengoni, protagonista della fiction con il conquistatore Giorgio Marchesi protagonista. Il Codacons ha raccolto le proteste dei tanti telespettatori le cui speranze son state disattese e ha presentato con l'Associazione Utenti Radiotelevisivi un esposto "perché nei confronti del telespettatore esiste un obbligo di buona fede che passa anche dallo sviluppo delle trame narrative, e che deve essere garantito dalle reti televisive. A maggior ragione se si considera che gli utenti pagano un canone alla Rai". Una richiesta davvero singolare quella dei protestanti che se avessero potuto decidere il finale, avrebbero certamente voluto capire qualcosa in più della risoluzione della storia o almeno arrivare a un punto per il quale dovranno ora aspettare il prossimo autunno.