Filippo Roma de Le Iene spinto nella fontana di Trevi
Dopo aver rischiato grosso con il servizio de Le Iene sulla camorra, che gestirebbe il business del pane a Napoli, Filippo Roma è stato punito per le sue intromissioni, ma non nel capoluogo campano, bensì in quello italiano.
L'inviato del programma di Italia 1, detto " Il moralizzatore", si è recato, in questa settimana, alla fontava di Trevi, poche ore prima del ritiro delle monetine, gettate nel monumento dai turisti in cambio di un desiderio. Ogni lunedì mattina, chi di competenza, raccoglie le monetine dalla fontana romana, destinati alla Caritas e quindi ai più bisognosi, ma non sempre i soldini arrivano a destinazione.
Non è il primo servizio sulla questione, ma Filippo Roma è tornato sul luogo del "furto" e ha trovato una situazione già vista: ladruncoli della capitale si sporgono sulla fontana a gruppetti ( tra loro c'è anche chi fa il "palo") e immergono le peccaminose braccia per raccogliere le monete dalla fontana, prima che siano raccolte da chi di dovere. Tutto questo avviene sotto gli occhi indifferenti delle forze dell'ordine.
L'inviato de Le Iene si avvicina ad uno dei furfantelli, per chiedere spiegazioni, ma all'improvviso, spunta un complice alle sue spalle che lo butta di peso nella fontana. Insomma, i cronisti speciali del programma di Italia Uno subiscono un altra violenza, certo non di pari entità all'episodio di Golia sparato a Manduria, ma pur sempre un gesto sconsiderato.
E' ingiusto che questi ladruncoli si approprino dei soldini dei turisti: potranno dire che certo non trovano milioni di euro nella fontana di Trevi, ma un euro oggi e uno domani valgono davvero tanto, per chi ne ha realmente bisogno.
