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Filippo Bisciglia: “A 15 anni entrai in coma, vidi la luce bianca che precede lo stato di morte”

Filippo Bisciglia, conduttore di Temptation Island, racconta un aspetto inedito della sua vita da adolescente. Aveva 15 anni quando, in seguito a un incidente in motorino, fu messo in coma farmacologico. Durante quei momenti di incoscienza avrebbe vissuto un’esperienza paranormale: “Vidi una luce bianca, si dice preceda lo stato di morte”.
A cura di Stefania Rocco
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Intervistato dal settimanale F, Filippo Bisciglia rivela un episodio inedito della sua vita da adolescente. Il conduttore di Temptation Island, apprezzatissimo sui social e non solo, ha raccontato di avere vissuto un’esperienza paranormale che ancora oggi farebbe fatica a spiegarsi. Aveva 15 anni quando fu messo in coma farmacologico perché il suo corpo avesse il tempo di guarire in seguito a un pericoloso incidente in motorino. In quello stato di incoscienza gli sarebbe accaduto qualcosa di incredibile.

Il coma farmacologico

Bisciglia, da sempre credente, ha raccontato: “Il mio ricordo più caro? A 15 anni ho fatto un incidente in motorino. Sono stato in coma farmacologico e durante quello stato di incoscienza ho visto quella meravigliosa luce bianca che si dice preceda lo stato di morte”. Per fortuna, Filippo è riuscito a riprendere pienamente la forma fisica. È chiaro, però, che quell’esperienza lo abbia segnato fin da quando era solo un ragazzino.

Il morbo di Perthes

Bisciglia non ha avuto un vissuto semplice. Da bambino, anni prima di quell’esperienza segnata dal coma indotto, gli fu diagnosticato il morbo di Perthes, una malattia rara di tipo necrotico – degenerativo a carico della testa del femore. Quel periodo terribile vive ancora nei suoi peggiori ricordi: “Il ricordo più terribile? Da piccolo ho sofferto per il morbo di Perthes, una malattia che mi ha impedito di camminare per due anni e mezzo. Mi ha salvato il dottor Milella: ha sperimentato su di me la cura e il mio caso è raccontato nei libri di medicina”. Lo scorso anno, quando Bisciglia rese nota questa vicenda, raccontò di non essere più riuscito a incontrare il medico che lo salvò. Quando Pamela Camassa, la sua compagna, cercò di mettersi in contatto con lui per poter permettere a Filippo di rivederlo, scoprì che lo specialista era già deceduto.

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