Fedez: “Non andrei mai dalla D’Urso”, poi rettifica: “Non volevo insultarla”
Nei giorni scorsi hanno fatto il giro della rete, alcune dichiarazioni che Fedez ha rilasciato alla rivista "Oggi". Il rapper e giudice di "X Factor 8", infatti, ha dichiarato:
"Noi rapper ci saremmo imborghesiti? Non è un'accusa, è la realtà . Non capisco perché si debbano nascondere il successo e l'idea che la passione diventi un lavoro, evitare di mettere in luce i privilegi, la fortuna che hai avuto. è ipocrisia, un codice morale che francamente non capisco. In America il tuo obiettivo è fare con il tuo lavoro più soldi del tuo vicino di casa. Rapper compresi. In Italia devi restare nel ghetto, far vedere che non guadagni niente."
E ha aggiunto, poi, che non andrebbe mai nel salotto televisivo di Barbara D'Urso:
"Io stesso ho vissuto male questo imborghesimento. Comunque se decidi di fare questo lavoro ti capiterà di andare in posti che non ti piacciono. Personalmente non trovo avvilente l'andare in televisione nel momento in cui porti il tuo mondo dentro la scatola e non viceversa. Adesso non mi faccio più tanti problemi per questo, non ho nessun senso di colpa, me ne sono fatti troppi in passato e li ho superati. Certo, non andrei mai dalla D'Urso, a fare l'opinionista che dice la sua sull'omicidio di una ragazzina, non andrei mai a parlare di quanto sono belli i miei capelli o come i pori della mia pelle siano splendenti. Io vado a cantare, raccontare quello che è il mio mondo."
In queste ore, Fedez è stato intervistato da Selvaggia Lucarelli e Fabio De Vivo nella trasmissione radiofonica "La fine del mondo". Il rapper, però, si è scusato con Barbara D'Urso e ha spiegato come siano andate le cose, riguardo a quella dichiarazione.
"Voglio chiarire. Il mondo delle interviste è un mondo in cui spesso si cerca di plasmare le dichiarazioni e fare lo scoop. Io questa cosa l'ho detta quando la giornalista è entrata in ufficio, ma non la consideravo parte dell'intervista. Ho scritto un nuovo singolo, "Non c'è due senza trash" su questo tipo di giornalismo. Non volevo insultare la D'Urso."