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Federico Quaranta fatto fuori da Linea Verde: “Il direttore Teresa De Santis ha deciso così”

Nella Rai sovranista, Federico Quaranta condivide lo stesso destino professionale di una grande partner e amica come Antonella Clerici. Come ha raccontato in una intervista rilasciata a “Blogo”, sarebbe stato escluso da “Linea Verde” e da ogni progetto a due giorni dalla presentazione dei palinsesti: “Ha deciso lei, è nelle sue facoltà mettere alla conduzione dei programmi chi meglio le aggrada o le conviene. Io per lei non ero prioritario”.
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Federico Quaranta, autore e conduttore, è stato escluso da "Linea Verde" due giorni prima della presentazione dei palinsesti. Una rivelazione scioccante che il conduttore cinquantenne ha fatto in una lunga intervista a Blogo: "Sono stato cacciato due giorni prima della presentazione dei palinsesti, privato della possibilità di propormi ad altri editori". Adesso, Federico Quaranta sarà costretto a restare fermo un anno mentre per la prossima stagione "Linea Verde" sarà condotto da Beppe Convertini: "Contro di lui, io non ho nulla. Ma se lui ha meriti, io che demeriti ho?". L'attuale conduttore de "La Vita in diretta Estate" sarebbe molto vicino al governo sovranista giallo-verde, da poche ore caduto. E infatti attacca proprio Teresa De Santis, direttore di Rai1: "Ha deciso che io non sia più il conduttore di Linea Verde. È nelle sue facoltà mettere alla conduzione dei programmi chi meglio le aggrada o le conviene. Io per lei non ero prioritario". 

Federico Quaranta rimasto fuori come Antonella Clerici

Federico Quaranta condivide con Antonella Clerici, sua grande partner professionale, lo stesso destino nella prossima stagione dei Palinsesti Rai. Una inspiegabile rimozione, visto che "Linea Verde" ha da sempre raggiunto ottimi risultati in termini di share: "Risultati ottimi, share davvero importante, risultati non millantati, dati ottenuti senza stratagemmi per alzare lo share, e con una controprogrammazione con i fiocchi, un programma così dovrebbe essere premiato". 

Insieme a tutta la squadra, nei primi 9 mesi, ho cambiato il paradigma di Linea Verde. L'abbiamo portata al 21% di share, cioè tre punti sopra la precedente edizione. Da quel momento fino all'ultimo giorno mi è sempre stato detto dal capostruttura di Rai Angelo Mellone e dall'evidenza dei fatti che io sarei stato il conduttore. Non mi è mai stata palesata la volontà di cambiare. Se me lo avessero detto tre mesi prima, io mi sarei mosso, andando da altri editori per tempo. Non avrei fatto nessuna polemica.

La comunicazione due giorni prima

Dal racconto di Federico Quaranta, l'esclusione sembra sia stata davvero a bruciapelo dato che gli era stato confermato un posto a "Grand Tour" al punto che l'autore e conduttore si trovava già in viaggio per registrare la prima puntata. I piani sono però cambiati in corso d'opera:

Ma non è andata così. Mi era stata data la conferma che avrei condotto Grand Tour. Mi era stato promesso, così come lo avevano promesso a Daniela Ferolla. Poi Grand Tour è diventato un problema gigantesco: c'era la volontà di metterci Nunzia De Girolamo, che poteva essere una buona scelta, avendo avuto lei un trascorso da ministro dell'agricoltura, poi di metterci Lorella Cuccarini, un volto molto amato dai telespettatori italiani, a quanto sembrava. Io ero stato confermato, tanto che la domenica precedente all'inizio delle registrazioni e due giorni prima della presentazione dei palinsesti, quel giorno lì, quel maledetto giorno, il mio volo Palermo-Brindisi era già stato preso e pagato. Dalla Sicilia, dove mi trovavo per presentare un evento, dovevo recarmi in Puglia dove avremmo girato la prima puntata di Grand Tour. Le mie valigie erano già in Puglia, il mio albergo era già prenotato e pagato. A quel punto dal capo struttura Angelo Mellone mi viene detto che il direttore di Rai1 non mi considerava prioritario e che al posto mio avrebbero messo in inverno tale Beppe Convertini, mentre al Grand Tour avrebbero messo lo stesso Mellone. Mio capostruttura, mio profondissimo amico. Me lo ha comunicato in lacrime. Io credo nella sua profonda amicizia. Qualcuno dice che il suo egocentrismo lo abbia portato a sacrificare l'amicizia con me. Non è vero, non è così. Me lo ha detto in lacrime, Angelo. Accettando, lui si è complicato la vita professionale e personale.

Il direttore Teresa De Santis non ha dato spiegazioni

Federico Quaranta ha chiesto spiegazioni al direttore Teresa De Santis, ma non avrebbe mai ricevuto risposta: "Ho mandato un messaggio e non ho ricevuto risposta. Ho chiesto quattro volte di essere ricevuto, ma non ho mai ricevuto risposta. Ho chiamato il mio agente, Lucio Presta, e mi ha confermato che era proprio così. Mi ha detto che pensava che risultati e meritocrazia valessero: ‘A quanto pare, non devi lavorare tu, ma deve lavorare qualcun altro'. Io non ho niente contro Convertini. Sta lavorando? Sì. Sta facendo bene il suo lavoro? Abbastanza, senza controprogrammazione, con lo share del programma diviso…". 

Il futuro è Linea Quaranta

Da Linea Verde a Linea Quaranta. Una provocazione che diventa realtà. Federico Quaranta ha incontrato la stima e l'aiuto di diversi partner internazionali e metterà su un programma su viaggi e territori proprio dal titolo "Linea Quaranta": "Sembra una provocazione, ma non lo è. Visto che Linea Verde non mi vuole, mi faccio Linea Quaranta. A modo mio, con i miei autori, registi e cameraman. Lo farò su piattaforme digitali internazionali, con l'aiuto di una multinazionale molto importante. Tutto sottotitolato in inglese. L'idea è loro".

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