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Federica Sciarelli contro i tariffari dei parenti di Lorys Stival: “Testimonianze falsate”

La madre e la sorella di Veronica Panarello avrebbero percepito dei compensi per rilasciare delle interviste. Intercettata anche una telefonata con Barbara D’Urso e gli autori di Domenica Live. A Chi l’ha visto, Federica Sciarelli ha condannato questo atteggiamento. L’avvocato del padre di Lorys, inoltre, ha dichiarato: “Davide Stival è scioccato, così si può manipolare la giuria popolare”.
A cura di Daniela Seclì
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Nel corso della puntata di Chi l'ha visto? andata in onda mercoledì 21 ottobre, Federica Sciarelli ha parlato della polemica scoppiata in questi giorni dopo la notizia che svelava i compensi percepiti da alcuni familiari di Veronica Panarello per rilasciare le interviste. La giornalista – che sin da primi tempi dell'inchiesta si era detta non disposta a corrispondere denaro ai parenti del piccolo Lorys Stival – ha ribadito la sua condanna verso tali atteggiamenti:

"Quello che un po' si è perso è che un bambino è stato ucciso. È un fatto terribile. Le indagini sono finite, è un punto fermo. La procura ha deciso che è stata la madre. Ma, oltre a parlare della mamma del piccolo Loris, Veronica, si parla anche d'altro. Si parla di soldi presi per interviste televisive, di familiari che dicono una cosa quando sono soli e un'altra quando sono davanti alle telecamere. Guardate, noi non facciamo distinzione. Noi diciamo sempre che non paghiamo, se lo fanno quelli della Rai fanno male… ma, insomma, quello che abbiamo letto in queste carte… vi dico solo questo: ci sono alcuni familiari che escono dallo studio televisivo di turno con un assegno in tasca e la cosa più terribile è che di Loris non si parla […] In queste interviste si dice l'opposto rispetto a quello che si erano detti nel segreto delle intercettazioni telefoniche. Quando si paga, la testimonianza diventa falsata. Non bisogna mai pagare".

Avvocato Scrofani: "Il papà di Lorys Stival è scioccato da questi comportamenti"

In studio era presente l'avvocato di Davide Stival, che ha raccontato quale sia lo stato d'animo dell'uomo, dopo aver appreso che alcune persone hanno guadagnato dei soldi su questa triste vicenda:

"Il papà di Lorys è rimasto scioccato dai comportamenti dei parenti della signora Panarello, ma anche da alcuni comportamenti di membri della sua famiglia di origine. C'è una zia diretta che spesso è tra i protagonisti di questi tentativi di manipolazione".

Inoltre l'avvocato ha commentato:

"La cosa che balza agli occhi di chi legge quelle pagine è l'assenza di un cenno di umana e cristiana pietà nei confronti di questo bambino. Di tutto si parla, di Lorys no se non in funzione di un – mi passi il termine – depistaggio rispetto a quello che è lo stato attuale delle indagini".

"Barbara D'Urso invitava la madre di Veronica Panarello a rimanere sul pezzo"

In un servizio di Ercole Rocchetti e Francesco Paolo Del Re, la trasmissione ha ripercorso le notizie trapelate in questi giorni, circa le interviste rilasciate a pagamento da Carmela Anguzza e da Antonella Panarello.

Subito dopo il ritrovamento del corpo di Lorys, le due donne sembravano essere certe della colpevolezza di Veronica Panarello. Certezza che trovava conferma anche nelle telefonate intercettate tra le due donne. Poco dopo, però, Carmela Anguzza ha iniziato a rilasciare diverse interviste in programmi Mediaset, come Domenica Live, in cui esponeva una versione diametralmente opposta a quella sostenuta in principio. Davanti a Barbara D'Urso dichiarava:

"Io sono qua per Veronica, per dire che sto con Veronica, io credo nell'innocenza di mia figlia".

La stessa presentatrice compare negli atti, per via di un'intercettazione. Nel servizio di Chi l'ha visto si spiega:

"La stessa Barbara D'Urso intercettata mentre parla al telefono con Carmela Anguzza, la invita a partecipare nuovamente ad una sua trasmissione perché a suo dire, bisogna rimanere sul pezzo altrimenti l'opinione pubblica si convince che Veronica è colpevole. Addirittura, una collaboratrice del programma dice alla mamma di Veronica che sono più importanti cinque minuti di diretta che un intero processo".

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"Le interviste in tv dei familiari di Veronica Panarello possono manipolare la giuria popolare"

L'avvocato Scrofani ha sottolineato come quelle interviste possano manipolare l'opinione pubblica e di conseguenza la giuria popolare:

"È una manipolazione veramente forte dell'opinione pubblica. Il fatto che le dichiarazioni non siano rese dinanzi all'autorità giudiziaria non rende il fatto meno grave. Magari non assumeranno un rilievo penale, però si va ad influenzare il bacino di tutta l'opinione pubblica da cui saranno estratti i giudici popolari che andranno poi a fare il processo in corte d'assise a Siracusa, se corte d'assise sarà".

Infine ha concluso:

"Sono interviste spesso concordate, si dice di dire questo o quello e spesso si fa riferimento alla necessità di mantenere viva la notizia. C'è un passo in cui il giornalista di turno dice ‘Bisogna stare sul pezzo'. […] Nello stesso giorno si diceva tutto e il contrario di tutto. È un'immagine devastante di quella che è la genuinità dell'informazione. Non è informazione e basta ma è mirata a spostare in modo forte e radicale quello che è l'accertamento puro su quello che è successo quel giorno. Sono alcune espressioni della famiglia che mettono in atto queste manipolazioni".

Occorre sottolineare che non è un reato corrispondere un compenso per un'intervista, il problema sorge quando quelle dichiarazioni – magari rilasciate con leggerezza – influenzano indirettamente, l'esito del processo.

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