Fazio e Saviano portano Vieni via con me su La7
Fabio Fazio è uno dei conduttori della Rai che, in questi ultimi mesi, ha rischiato di non vedersi confermare il contratto con l'azienda pubblica a causa del suo non allineamento con la maggioranza di governo, soprattutto nel programma evento dell'anno Vieni via con me, che ancora non è stato digerito da Berlusconi e dal suo staff, dopo averlo ritenuto lesivo per la propria immagine.
E proprio questa vicenda ha tenuto in bilico Fabio Fazio, che più volte si è lamentato per i ritardi nel trovare un accordo con la Rai per la prossima stagione televisiva. Fatto sta che, nonostante le proposte di Sky, il conduttore ha sempre frenato qualsiasi accordo con altre emittenti televisive perchè è da sempre stato fedele a "mamma Rai". Ma dopo la cancellazione di Annozero e la non conferma di Michele Santoro in Rai, si è temuto che anche che gli altri conduttori non graditi al governo potessero fare la stessa fine e in particolare che Fazio e Gabanelli fossero cacciati dalla Rai come successo con Santoro.
Dopo lunghe trattative, tante discussioni su compensi e libertà editoriale si sono raggiunti gli accordi che hanno fatto felici tutti: la Rai ha confermato Fazio, Floris e Gabanelli nel palinsesto 2011-2012 e quindi nella prossima stagione tv rivedremo Ballarò, Report, Che tempo che fa, ma non Vieni via con me. La Rai si è opposta con forza al programma condotto da Fazio con lo scrittore Roberto Saviano e ha voluto confermare il conduttore genovese solo per la sua trasmissione di intrattenimento preserale.
A dare la notizia in esclusiva è stato Giovanni Stella, amministratore delegato di Telecom Italia Media, nel corso della conferenza stampa tenutasi per annunciare i palinsesti 2011/2012 dell'emittente La7: ""Fazio è impegnato fino a maggio con la Rai, quindiVieniviaconme avrà quattro puntate dal 1 maggio a giugno. Saviano sarà invece con noi prima di questa data per 4 speciali con volti ancora da individuare" e poi ha aggiunto "E’ poco decente che una persona come Roberto sia costretto a lavorare per una tv piccola", sottolineando il suo rammarico per un trattamento poco decoroso nei confronti di un giornalista della portata di Saviano.
Il contratto con la Rai, appena firmato da Fazio, prevede una clausola di non esclusività e quindi il conduttore è libero di emigrare su altri palinsesti: "Ho un accordo con la Rai per rifare, e ne sono molto felice, per i prossimi tre anni ‘Che tempo che fa' e degli speciali per Rai3". Ma per Vieni via con me il discorso va fatto a parte: "La Rai non ha mai chiesto Vieni via con me salvo Rai3, e in questi sette mesi nessuno ha mai contattato Saviano nè è stato chiesto di farlo, mi è stato concesso di farlo altrove".
Fazio ha avuto una deroga di quattro puntate da mamma Rai per lavorare altrove e ne approfitterà senz'altro per realizzare il suo progetto con Roberto Saviano: "Trovavo assurdo non rifare un programma come ‘Vieniviaconme', rivedere me e Saviano insieme. E quindi trovo che sia doveroso riproporre quell'idea e sopratutto riproporre Saviano, dove sarà possibile".
Anche questa volta la scelta della Rai di abbandonare una trasmissione campione di ascolti, così come successo con Annozero, è davvero molto discutibile. La Rai non sta ragionando come azienda che ha l'obiettivo di fare profitti tramite gli inserzionisti ma si sta preoccupando solo di tener lontani personaggi e programmi ostili alla maggioranza al governo. Da un punto di vista manageriale è una pessima strategia e dal punto di vista della libertà di informazione sottolinea la volontà di imbavagliare tutti coloro che si oppongono al governo in carica.