Falsi servizi anche in “Quinta Colonna”, Striscia smaschera il giornalista del “finto rom”
"Quella jeep era di uno degli operatori del servizio, non era una truffa". Un finto rom è stato pagato per dare falsa testimonianza in due servizi, uno per "Quinta Colonna", l'altro per "Dalla vostra parte". Moreno Morello di Striscia la notizia ha così smascherato due servizi "truccati" realizzati dalle redazioni delle trasmissioni condotte da Paolo Del Debbio su Rete 4. Accuse gravi che colpiscono il giornalista Fulvio Benelli, che ha firmato e realizzato entrambi i servizi. In quello mostrato da "Quinta Colonna", il finto rom raccontava di realizzare truffe su tutto mentre a "Dalla Vostra parte", lo stesso personaggio inaspriva ogni commento sull'integralismo islamico.
La dichiarazione di Mediaset non si è fatta attendere:
Da oggi abbiamo interrotto ogni rapporto professionale e valuteremo le opportune iniziative legali nei confronti del giornalista Fulvio Benelli.
Anche Paolo Del Debbio ha rilasciato una dichiarazione ufficiale:
Siamo sempre stati chiari e onesti con i nostri telespettatori e continueremo ad esserlo. Perché vogliamo stare in mezzo alla gente, vogliamo raccontare i problemi del Paese con impegno e serietà, come abbiamo sempre fatto, senza lasciare spazio alcuno a chi tradisce la fiducia nostra e quella del pubblico.
E il "finto rom", ai microfoni di Moreno Morello, confessa anche che, in realtà, non è un musulmano ma un cristiano praticante. Insomma, una truffa bella e buona. Prosegue la pulizia di "Striscia la notizia" che, dopo aver sollevato il polverone mediatico su Masterchef, ha cominciato a partire dai falsi servizi di Fabio e Mingo una dura battaglia proprio contro gli stessi collaboratori di Mediaset. E il giornalista Fulvio Benelli, attivo su twitter, per adesso è trincerato dietro ad un silenzio. Il suo ultimo tweet risale infatti al 10 maggio, dove anticipa un'intervista di Paolo Del Debbio ad Alessandro Di Battista.