Fabrizio Frizzi: “Miss Italia? Tutti dimenticano presto le cose buone che fai”
La stagione televisiva 2013/2014 sarà di transizione per Fabrizio Frizzi, dopo le cocenti delusioni rimediate con l'ultima edizione di "Miss Italia" ed alcune conduzioni non proprio memorabili in termini di ascolti, come "Per tutta la vita" e "Red or Black". Non sarà, però, una stagione tutta da spettatore, perché è inserito all'interno del cast della nuova stagione "Tale e Quale Show", che partirà venerdì prossimo con saldo al timone sempre Carlo Conti, coadiuvato dai tre giudici, Loretta Goggi, Claudio Lippi e Christian De Sica, più le incursioni del mattatore Gabriele Cirilli. Intervistato da TvBlog, Fabrizio Frizzi ha rilasciato alcune dichiarazioni destinate a fare discutere, o quantomeno, rivelatrici di alcune scelte aziendali non proprio felici.
Dal caso Miss Italia alle dichiarazioni di Mentana, Fabrizio Frizzi ha maldigerito le dichiarazioni del direttore del TgLa7, mentre ha chiarito che alcuni suoi gesti di lealtà nei confronti dell'azienda, non sono stati ripagati, o quantomeno considerati come tali:
Miss Italia? Rispetto il pensiero di Enrico Mentana, ma è ingeneroso il commento sul passato ("Per renderla più alta hanno ben pensato a Castellitto", ha scritto il direttore sulla sua pagina Fb, ndr). Peraltro lui ci è anche venuto a Miss Italia, qualche anno fa in giuria. Noi non abbiamo fatto un programma disdicevole, anzi abbiamo fatto cose molto buone. Pazienza, se ne sono dimenticati tutti o forse non le hanno viste.
E sul rapporto con la Rai, le parole sono pacate ma ben dirette:
La Rai e le sue scelte non le discuto, ognuno fa quello che vuole […] non c'è dubbio che l'anno scorso, però, sia stata un'edizione bellissima e di grande successo. Fare il 19% e il 25% sappiamo tutti quanto è difficile. […] Red or Black? Probabilmente il meccanismo andava elaborato con più tempo, mentre siamo stati chiamati alla conduzione solo all'ultimo momento. […] Da ora in poi cambierò comportamento, se c'è la possibilità di lavorare con il tempo giusto, lo farò volentieri, altrimenti aspetterò un altro turno.
La "lealtà aziendale" di Fabrizio Frizzi, non ripagata dalla Rai:
Non sono errori di valutazione, sono comportamenti di una persona che ama la sua azienda e che quindi si schiera quando l'azienda chiede un favore. Solo che poi tutti se ne dimenticano.
Il conduttore ripartirà, molto probabilmente, da "I Soliti Ignoti", ma solo a partire dal 2014, mentre ha dichiarato che con il direttore di rete, Giancarlo Leone, sono già a lavoro per cercare idee nuove, ma senza fretta. C'è voglia di mettersi di nuovo in gioco, ma senza errori, questa volta.