47 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Verissimo 2020/2021

Fabio Basile si racconta: “Sono innamorato di Daria Bilodid. A 4 anni ho rischiato di morire”

Fabio Basile è stato ospite della puntata di ‘Verissimo’ in onda sabato 17 novembre. Il campione di judo ha svelato di avere una relazione con la collega Daria Bilodid. Di lei ha detto: “Sono innamorato, è stato un colpo di fulmine. È una bellissima ragazza, molto seria”. L’ex concorrente del ‘Grande Fratello Vip 2018’ ha parlato anche di un doloroso periodo vissuto quando era bambino.
A cura di Daniela Seclì
47 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Fabio Basile è stato ospite della puntata di ‘Verissimo‘ in onda sabato 17 novembre. L'ex concorrente del ‘Grande Fratello Vip 2018‘, si è detto contento di essere tornato alla sua vita: "Sono contento perché sono tornato a allenarmi e a combattere. Faccio in media sei ore di allenamento al giorno. Pentito di aver partecipato al ‘Grande Fratello Vip'? Mai, è un'esperienza che comunque ti dà tanto".

Fabio Basile ha una relazione con Daria Bilodid

Fabio Basile ha svelato di non essere più single. Il judoka è innamorato della collega Daria Bilodid. Originaria dell'Ucraina, ha 18 anni: "Se Giulia Provvedi fosse stata single? Bisogna trovarsi nella circostanza anche perché ora ho una relazione. Lei è una judoka ucraina, bellissima ragazza, molto seria. Ne vale la pena aspettarla. Si chiama Daria. Mi sono innamorato quasi subito. Ora è in Giappone ad allenarsi. Ha 18 anni, 5 anni e mezzo meno di me. L'amore è magia, io credo al colpo di fulmine e con lei è successo. Se sono innamorato? Stavolta mi sa proprio di sì. Andrò a trovarla in Ucraina il 28 novembre. Con Sofia è una storia chiusa".

Quando aveva 4 anni gli hanno dato 3 giorni di vita

Fabio Basile, poi, è tornato con la mente a un periodo molto doloroso del suo passato. Quando aveva solo quattro anni si ammalò di pleuropolmonite da stafilococco. Sembravano restargli solo tre giorni di vita. Nonostante fosse ancora piccolissimo, ancora oggi ricorda tutti i dettagli: "Quando avevo 4 anni mi ammalai di pleuropolmonite da stafilococco, i dottori mi avevano dato 3 giorni di vita. Un giorno vorrei stringere la mano al medico che mi ha salvato la vita. Trovò l'antibiotico giusto. Di quel periodo ricordo i pianti di mia madre, sentivo che non riuscivo a respirare e che stavo andando via. Ho visto la morte in faccia. Una volta che superi quello, superi tutto nella vita. Ho ancora un po' di cicatrici (indica il capo, ndr), questa è data dall'antibiotico. E ne ho altre dietro la schiena".

La promessa mantenuta con i suoi genitori

Fabio Basile, infine, ha parlato della promessa che ha fatto ai suoi genitori prima di diventare campione di judo: "I miei genitori hanno sempre creduto in me. Quando ero piccolo vedevo mia mamma perplessa quando faceva i conti. Io le ho promesso: ‘Un giorno a te ci penserò io‘ e quando ho vinto le Olimpiadi le ho detto: ‘Come promesso penso a tutto io'. Ho estinto il mutuo e ho comprato a mio padre la macchina che desiderava. Lui non riusciva a crederci".

47 CONDIVISIONI
427 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views