Eva Henger: “Moana Pozzi non è morta il 15 settembre 1994”
Della morte di Moana Pozzi se ne è sempre parlato e si è spesso ipotizzato, come spesso è accaduto con miti come Michael Jackson, Marilyn Monroe e Freddie Mercury, che fosse ancora viva. La sua dipartita non fu accettata serenamente, soprattutto a causa delle svariate incongruenze emerse nel tempo, a partire dal certificato di morte per poi arrivare ad alcune strane testimonianze postume alla sua morte.
Era il 15 settembre del 1994 e la fiera del porno MiSex era appena iniziata, quando Riccardo Schicchi comunicò alla folla che Moana Pozzi era morta. Dopo un attimo di titubanza, però, si corresse: "Non è vero, è viva". Lo stesso atteggiamento incerto e misterioso lo ebbe con sua moglie Eva Henger che, raggiunta da Lucilla Agosti di Mistero, ha voluto raccontare come una versione dei fatti alquanto particolare:
È un segreto che ho sempre tenuto per me e solo oggi che Riccardo non c'è più voglio togliermi questo peso. So con certezza che quella che è stata rivelata non era la data della morte di Moana e lo so prima di tutto perchè due giorni prima ci telefonò e disse al Riccardo: "Sto molto meglio, sono ingrassata 5 kg, torno prestissimo e vorrei ricominciare a lavorare perché per le cure ho speso tantissimo". Poi al telegiornale abbiamo appreso della sua morte, ma Riccardo ha solo buttato l'occhio sullo schermo per controllare il modo in cui stavano dando la notizia e poi ha continuato a leggere il giornale, mentre io piangevo perché mi dispiaceva.
Eva Henger ha continuato il suo racconto rimarcando la frequenza della telefonate segrete fatte da Schicchi nel giardino di casa e il clima di mistero che aleggiava sulla vicenda, fin quando fu lui stesso a confessarle che Moana Pozzi non era morta quel 15 settembre 1994, bensì tempo dopo e forse per cause differenti: "Che sia morta per incidente stradale o per altri motivi questo non lo so, so solo che Moana non se ne andò quando tutti pensavano".