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Enzo Salvi parla dell’aggressione in tv: “Ingiustificata, il responsabile è rimasto impunito”

Enzo Salvi è tornato a parlare dell’aggressione che ha subito ad Ostia, da parte di alcuni ragazzi che si sono scagliati senza motivo prima contro il suo pappagallo, Fly, poi sull’attore che era accompagnato da un amico. Ospite de La vita in diretta Estate, il comico ha raccontato che l’animale sta bene, nonostante sia stato ferito pesantemente, ma ha dichiarato che nonostante la sua denuncia l’aggressore è rimasto impunito.
A cura di Ilaria Costabile
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La scorsa settimana ha fatto il giro del web la notizia di una violenta aggressione ad Enzo Salvi, avvenuta alle porte di Roma. Il noto comico romano, chiamato ad intervenire durante una puntata de La Vita in Diretta Estate, è tornato sull'argomento e ha raccontato cosa è avvenuto in quel terribile pomeriggio durante il quale voleva semplicemente far volare il suo pappagallo Fly che, tra l'altro, è stato il primo soggetto della violenza di alcuni giovani che lo hanno colpito ferendo quasi letalmente.

Il racconto in tv

Il comico romano si è mostrato piuttosto provato dall'accaduto, per il quale il piccolo Fly, che ha solo due anni, ha riportato delle ferite tali da dover essere sottoposto ad un'operazione. L'attore aveva portato il pappagallo a volare in libertà sul litorale di Ostia, quando il volatile è stato improvvisamente colpito da un sasso, che gli ha provocato una frattura al cranio. Quando Enzo Salvi si è accorto di quanto stesse accadendo è immediatamente corso in aiuto dell'animale, ma proprio in quell'istante è stato preso a calci dal teppista che si era già accanito contro l'innocuo Fly, che non contento si è scagliato anche con l'amico che era con lui. "Adesso le condizioni di Fly sono migliorate, un vero miracolo! Un’aggressione assurda e ingiustificata, non trovo le parole, il responsabile è rimasto impunito” ha commentato in diretta.

Le dichiarazioni dopo l'aggressione

Fanpage.it aveva raggiunto telefonicamente il comico romano qualche ora dopo l'aggressione, e in quel frangente Enzo Salvi non ha esitato a manifestare tutto il suo sgomento e la disperazione per quanto è accaduto: "Ho pianto come un disperato, credevo che il mio pappagallo fosse morto. Il pappagallo si è posizionato come fa sempre su un palo, il ragazzo è sbucato dal nulla ed ha iniziato a tirargli dei sassi. Incredulo, gli ho detto cosa fai, guarda che così lo ferisci, ma lui ha continuato, ha preso un sasso più grande e lo ha centrato in testa". Un evento traumatico, una violenza scoppiata senza motivo che ha destabilizzato il 57enne, trovatosi nel bel mezzo di un'aggressione per la quale ha sporto denuncia ai carabinieri, ma come ha dichiarato anche ai conduttori del contenitore di Rai1, la sua sete di giustizia non ha ancora trovato riscontro.

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