Enrico Papi verso il ritorno a Mediaset: “Bullismo ricevuto da colleghi potenti, non porto rancore”
Enrico Papi è stato uno dei conduttori più noti e amati degli Anni Novanta, dove con le sue trasmissioni ha riempito i vari canali Mediaset, emittente dove il prossimo autunno ritornerà con una nuova edizione di Scherzi a Parte. In un'intervista al settimanale Chi, il presentatore ha parlato dei suoi trascorsi in tv, non sempre idilliaci e anche della sua vita privata.
Il bullismo in tv
L'esperienza nel mondo della televisione non manca certamente ad Enrico Papi che, infatti, ricorda i suoi inizi da giovanissimo prima in Rai e poi a Mediaset, dove fu voluto da Silvio Berlusconi: "Ho passato così tanti anni in casa Mediaset che, in qualche modo, la considero una seconda famiglia: sono entrato giovane e single sono uscito sposato e con due figli. La prima volta nell’aprile del 1996, mi notò Silvio Berlusconi mentre conducevo Chiacchiere su Rai1. Mi mise su Canale 5 al posto di Vittorio Sgarbi con Papi Quotidianamente“. Molti telespettatori si sono chiesti come mai il conduttore fosse stato allontanato dalla nota emittente tv, dove da un momento all'altro è scomparso, per poi comparire su Tv8, che gli ha dato una nuova opportunità. Eppure il presentatore non ha mai nascosto di aver subito vessazioni in passato:
Purtroppo in tv esiste un certo atteggiamento di prepotenza. Bullismo ricevuto da chi? Da colleghi potenti. Quando possono non rinunciano mai alle scorrettezze, ma le dirò: non porto rancore, per fortuna esiste l’ascolto.
Le voci sulla sua sessualità
Sul suo conto, però, non sono mancate voci di ogni genere anche relative alla sua sessualità, che hanno alimentato gossip pruriginosi nel corso degli anni, sebbene Papi sia sposato da 23 anni con Raffaella Schisino da cui ha avuto anche due figli. A distanza di tempo, però, queste voci non possono che essere commentate con ironia:
Le voci sulla mia sessualità? Un classico per chi fa questo mestiere, anche se non le nascondo che oggi più che mai potrei innamorarmi, in senso lato, di chiunque. E senza alcun problema. A oggi non è mai successo, pur avendo avuto i miei corteggiatori. Ma quando sento qualcuno rivendicare la sua eterosessualità inorridisco. Mi sembra quasi un’offesa.