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Ennio Doris e la Tv, simbolo degli imprenditori prestati alla pubblicità

Da fine anni Novanta Ennio Doris, morto a 81 anni, è stato volto degli spot della sua banca, simbolo di una categoria di imprenditori che ha conquistato la pubblicità.
A cura di Andrea Parrella
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Si racconta che alle convention Ennio Doris regalasse ai promotori finanziari un bastone sul modello di quello che era diventato il simbolo dei suoi spot pubblicitari che per anni hanno imperversato in Tv. Nell'immaginario comune, la carriera imprenditoriale di Doris, morto a 81 anni il 24 novembre del 2021, non può essere scissa dalla sua presenza televisiva, per lungo tempo è stata asfissiante e costruita su basi comunicative elementari ma efficaci.

Gli spot con Ennio Doris

Imprenditori che conquistano la pubblicità, di questa categoria Doris è stato un punto di riferimento, al pari di come accaduto per altri come Giovanni Rana, Francesco Amadori, Roberto Carlino. Incarnare in pieno i valori del brand ed essere fonte di garanzia del prodotto, il tutto concentrato in slogan efficaci e facilmente memorizzabili che trascendono il motivo dello spot stesso e diventano frammenti di cultura pop, entrano nel linguaggio comune.

Volto rassicurante, espressività bonaria e affabile, Doris aveva scelto di puntare su se stesso come veicolo dell'immagine del suo gruppo bancario, nell'intento di trasmettere un'idea lontana dall'algida severità che si assocerebbe a un banchiere. Questo dettaglio, unito a uno slogan efficace, lo aveva reso un personaggio molto presente dell'immaginario televisivo dalla fine degli anni Novanta fino al 2015, quando è stato poi sostituito dal figlio Massimo.

La carriera di Ennio Doris

La carriera di Doris inizia nel 1969 quando entra a far parte della consulenza finanziaria presso Fideuram: qui si occupa della gestione dei risparmi degli italiani. Due anni dopo, e per i successivi dieci, passa a Dival, il Gruppo Ras. La svolta vera arriva nel 1982  con la fondazione di Programma Italia, che si propone di diventare un punto di riferimento per le famiglie nel campo del risparmio. Negli anni successivi avviene l'incontro a Portofino con Silvio Berlusconi e la successiva nascita, nel 1995, di Mediolanum Spa, che dall'anno successivo viene quotata in Borsa. E ancora: è il 1997 quando Programma Italia si trasforma in Banca Mediolanum, la cui gestione nel 2008 finisce nelle mani di suo figlio Massimo, nonostante Ennio non lascerà mai il ruolo di presidente.

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