Emmy Awards 2014, sfida tra Breaking Bad e GoT ricordando Robin Williams
Il prossimo 25 agosto saranno trasmessi in diretta da Los Angeles una delle premiazioni più attese dai protagonisti e addetti ai lavori dello showbiz americano: gli Emmy Awards, gli Oscar della tv, giungono alla 66esima e saranno presentati al Nokia Theatre dal comico Seth Meyers. La premiazione ha una risonanza internazionale visto che tante delle serie tv attualmente in programmazione in Italia sono il lizza per un premio: tra i serial tv si prepara a fare incetta di statuette Il Trono di Spade, che ha portato a casa ben 5 nomination tra cui l'ambita "Miglior serie drammatica". In lista per l'atteso premio anche Breaking Bad, Downton Abbey, House of Cards con protagonista Kevin Spacey, Mad Men e il telefilm rivelazione del 2014 True Detective, thriller con protagonisti Matthew McConaughey e Woody Harrelson. Lo scorso anno a trionfare in questa categoria fu il telefilm Breaking Bad, show prodotto dall'emittente AMC su un insegnante di chimica che si trasforma in pericoloso criminale dopo aver scoperto di avere il cancro.
Le nomination degli Emmy Awards 2014
Le serie American Horror Story e Breaking Bad gareggeranno per 8 premi, 5 nomination per altrettante statuette anche per House of Cards, Modern Family, Orange Is the New Black, Sherlock e True Detective. Ambito sarà anche il premio per il migliore attore non protagonista, che potrebbe andare, come sperano i fan de Il Trono Di Spade – Game of Thrones, a Peter Dinklage grazie alla sua interpretazione Tyrion Lannister giudicata nell'episodio 4×06 "The Laws of Gods and Men" il cui monologo di arringa finale è diventato un vero cult. L'attore dovrà scontrarsi con Jim Carter per il ruolo di Charles Carson in Downton Abbey, Josh Charles nelle vesti di Will Gardner in The Good Wife, Mandy Patinkin per la sua interpretazione di Saul Berenson in Homeland, Aaron Paul per il ruolo di Jesse Pinkman in Breaking Bad (giudicato per l'episodio "Confessions" e Jon Voight per il suo personaggio di Mickey Donovan nel telefilm Ray Donovan. La vittoria per la statuetta come migliore attrice non protagonista potrebbe andare bravissima Christine Baranski, volto di Diane Lockhart in The Good Wife, insidiata da Joanne Froggatt per Downton Abbey, Anna Gunn in Breaking Bad, la temibile Lena Headey, volto di Cersei Lannister in Game of Thrones, Christina Hendricks per Mad Men e Maggie Smith per Downton Abbey.
In lizza come miglior attore protagonista ci sono: Bryan Cranston, alias Walter White in Breaking Bad, Jeff Daniels in The Newsroom, Jon Hamm nel ruolo di Don Draper in Mad Men, Woody Harrelson per il ruolo del Detective Martin Hart in True Detective insieme al suo collega e già premio Oscar del cinema Matthew McConaughey per il ruolo di Rustin Cohle in True Detective e Kevin Spacey per l'interpretazione del vice Presidente Frank Underwood in House of Cards.
Il tributo a Robin Williams da parte di Billy Crystal
Ci sarà inoltre un momento molto toccante della serata in cui l’attore e comico Billy Crystal ricorderà l'amico e collega Robin Williams, suicidatosi lo scorso 11 agosto. Il tributo a Williams avverrà quasi certamente durante In Memoriam, un momento degli Emmy Awards in cui solitamente si ricordano gli attori morti nel corso dell'anno.