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Emilio Fede video choc: Meniamo gli studenti che protestano

Emilio Fede commenta le proteste dei ricercatori e degli studenti universitari contro la Riforma Gelmini invitando le forze dell’ordine a “menarli”. Poi il giorno dopo si corregge, ma intanto il danno è fatto.
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Emilio-Fede

Il direttore del Tg 4 Emilio Fede non smette di far parlare di sè.

All'indomani della notizia di una sua aggressione a Emilio Fede in un ristorante milanese che lo ha visto protagonista e vittima degli insulti e del cazzotto sferrato dall'imprenditore Gian Germano Giuliani, quello dell'amaro digestivo, Emilio Fede fa parlare di sè per i suoi commenti per le proteste studentesche contro la Riforma Gelmini.

Ricercatori e studenti uniti nella protesta hanno occupato Università e monumenti storici per far sentire la loro voce e per far capire che la nuova Riforma penalizza ancora di più il fatiscente apparato universitario italiano. E proprio mercoledì 24 novembre la protesta è stata abbastanza accesa nei toni. La location era il Senato e mentre le immagini documentavano il dissenso del popolo dell'università, Emilio Fede commentava: "Un popolo civile come il nostro dovrebbe intervenire e menarli perché questi capiscono solo di essere menati".

Insomma ci si aspettava di più da un direttore di un telegiornale a livello nazionale e assolutamente non un inno alla violenza e allo scontro con i manifestanti e le forze dell'ordine.

I suoi commenti hanno ovviamente scandalizzato l'opinione pubblica e ha avuto conseguenze politiche, infatti l’opposizione si è schierata contro questa ‘istigazione’ alla violenza.

Fede forse si è reso conto di aver fatto l'ennesima figuraccia in tv e ha cercato di rimediare prima con una nota stampa e poi con facendo intervenire telefonicamente un rappresentante nazionale degli studenti nell’edizione del Tg4 di ieri sera.

Il direttore del Tg 4 ha poi specificato: "Nessun invito a rispondere con violenza alla violenza. Piuttosto la speranza che l’accordo ci sia e che chi manifesta non sia ispirato ideologicamente a quella politica che vuole a tutti i costi creare difficoltà al governo del Paese".

Intanto mentre ieri 25 novembre si votava alla Camera la Riforma Gelmini, il Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini e il Ministro alla Giustizia Angelino Alfano si saranno distratti troppo, infatti hanno votato contro la riforma, insieme all’opposizione. Ma poi si sono corretti. Forse non erano nemmeno loro d'accordo sul testo della Riforma?

https://www.youtube.com/watch?v=7FaFRkD_dnQ&feature=related
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