Emanuele Filiberto: “Il Festival di Sanremo 2010? Operazione fatta a tavolino da Rai e agenti”
Emanuele Filiberto si è raccontato sulle pagine di ‘Tv, Sorrisi e Canzoni'. È reduce dall'esperienza di ‘Amici Celebrities‘ dove non è riuscito a raggiungere la finale. Tuttavia, l'ha presa con filosofia, senza dispiacersi più di tanto. Il quarantasettenne ha dichiarato: "Sinceramente non sono dispiaciuto, perché è stato un percorso molto bello e intenso. Mi sarebbe spiaciuto se non avessi dato ogni settimana il 100% di me stesso. Me lo sentivo che sarei uscito quel giorno ed è stato giusto così".
Il commento sul Festival di Sanremo
Nel 2010, Emanuele Filiberto ha partecipato al Festival di Sanremo con Pupo e il tenore Luca Canonici. La canzone ‘Italia amore mio', dopo essere stata scartata e ripescata, si classificò seconda. Nel corso dell'intervista è stato chiesto a Emanuele Filiberto se abbia bruciato di più il quinto posto ad Amici Celebrities o il secondo al Festival di Sanremo. La sua risposta ha lasciato intendere che la partecipazione alla kermesse canora, non sia scaturita da un suo desiderio, ma da un preciso accordo:
"Sanremo è stata un'operazione fatta a tavolino dalla Rai e dagli agenti che mi hanno fatto partecipare. Vivendo all'estero sapevo a malapena cosa fosse il Festival. In entrambi i casi sono stato contento perché per me cantare è un divertimento, anche se do sempre il massimo".
La stima per Maria De Filippi
Emanuele Filiberto, infine, ha detto la sua su Maria De Filippi. Proprio per via della stima che prova per la conduttrice, non ci ha pensato due volte quando si è trattato di partecipare ad Amici Celebrities: "Ho sempre subito il fascino di Maria. Ho lavorato con lei ne ‘Il ballo delle debuttanti' e a ‘C'è posta per te'. Mi affascina molto per l'intelligenza e la sincerità, è una donna molto diretta. Mi ha convinto perché mi ha spiegato che era un'accademia, non un reality. E infatti dopo aver vissuto due mesi lì dentro ho avuto bisogno di qualche giorno per riprendere contatto con la realtà".